DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] da tumulti, il pontefice e parecchi cardinali, tra cui D., vennero fatti prigionieri dai Tedeschi e condotti in diversi castelli nei dintorni di Roma. L'accordo di Ponte Mammolo - il cosidetto "pravilegio" che assicurava al re la corona imperiale ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la direzione dell'architetto Domenico Castelli l'ambulacro attorno all'ottagono centrale fu adornato di uno splendido soffitto in legno e di un nuovo pavimento, mentre ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] . nel 1124,allorché egli, avendo ottenuto un prestito dai consoli della città di Pavia, stipula alcune convenzioni con Alberto Castelli sindaco della città e, nello stesso anno, in occasione della investitura in perpetuo di un manso da lui concesso a ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] cronachistiche locali ritenute degne di fede dalla moderna critica. Tra di esse si distinguono il Chronicon attribuito a CastelloCastelli e la cronaca di Giovanni Brembati, della quale si perdono le tracce subito dopo la utilizzazione fattane da ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] mano del vescovo, e quando il B., dopo anni di inutili lotte, morì il 12 genn. 1368 a Lucca, aveva anche perduto il castello di Moriano, l'antica roccaforte dei vescovi di Lucca. L'8 sett. 1368, infatti, Urbano V intimò ai Pisani di restituire al suo ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] Acquaviva, tav. IV; T. Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, Bari 1927, pp. 130, 259; L. Amabile, Fra' Tommaso Campanella ne' castelli li Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 318-321; II, ibid. 1887, pp. 147 e 277 ss. (sono qui ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio IV, al patriarca fu assegnata la signoria di A. e dei castelli di San Daniele e di San Vito. All’inizio del 16° sec. la casa d’Austria invase il Friuli con le guerre della Lega ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] VI aveva deposto il B. anche dalla sua dignità di vescovo di Orvieto, nominando in vece sua il vescovo di Città di Castello Niccolò Merciari da Perugia. Non si conoscono i motivi che ispirarono al B. il suo atteggiamento di fronte all'elezione di ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] futuro abate (1211-1215). Quest'ultimo negli anni anteriori alla morte di Enrico (1197), in accordo con Dipoldo di Schweinspeunt, castellano di Rocca d'Arce e acerrimo persecutore dei seguaci di Tancredi, fu militarmente impegnato nell'occupazione di ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] disturbato i rapporti del B. con Bonifacio VIII, dal quale il 13 marzo 1302 fu investito della metà dei castelli di Scandriglia, Castelluccio e Rocca Soldana, appartenuti a nobili partigiani dei Colonna. Tuttavia, già nel corso del breve pontificato ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....