FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] della "Tasca".
Il 9 dicembre il F. fu eletto nella Balia dei dodici per la custodia della città e dei castelli. Il 16 di quello stesso mese fu chiamato a far parte della commissione di settanta "assortitori" incaricata dell'imborsamento di ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] interessi tali da diversificarlo dai divites, che costituivano il nerbo del populus genovese: ne il possesso di "ville" o castelli rivieraschi o nelle isole tirreniche (di cui sia il padre sia il D. si disinteressarono) né il controllo di cariche ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] sul Mezzogiorno) a Caprioli, da G. Frignani (col quale condivise l'interesse per l'alta finanza) a Borriello, da M. Castelli a P. Baratono. Pertanto il suo rapporto con il fascismo fu, soprattutto nei primi anni, subordinato al rilievo del suo potere ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Enrico del Bisagno venne scelto come ambasciatore a Firenze (15 luglio 1254); nel 1256 approvò gli accordi con gli uomini del castello di S. Igia, in Sardegna (17 novembre). Non si dimentichi, inoltre, che a lungo il podestà genovese fu ospitato nel ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] C. chiese aiuto a Mussolini, il quale dopo il parere favorevole delle autorità locali (l'alto commissario M. Castelli e il commissario straordinario dei sindacati fascisti L. Lojacono), autorizzò l'estensione delle linee di credito delle MCM presso ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di guerra tra Versilia e Lunigiana, col sostegno aragonese.
Anche se per prima cosa il L. dovette negoziare la restituzione dei castelli in Val di Chiana e in Val d'Elsa occupati dagli Aragonesi nel 1479, è verosimile che l'impresa sarzanese, chiave ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] sera del 30 il L., che nel corso della giornata aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal castello in groppa alla sua mula, inerme o circondato da debole scorta, sotto una pioggia battente. Giunto nei pressi del palazzo Visconti ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] , impiantava per primo nel Regno una fabbrica di cremore di tartaro in uno stabilimento di due padiglioni eretto sui ruderi del castello di Giosia Acquaviva in Teramo (nell'Arch. di Stato di Teramo sono i documenti di delibera di vendita di suolo ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Offizio sopra la giurisdizione, n. 57; Archivio di Stato di Verona, Antico archivio del Comune, Ducali, reg. 16, c. 14v.
D. Castelli, Notizia di un documento sulla storia degli ebrei a Roma, in Archivio storico italiano, s. 5, XI (1893), pp. 398-407 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 83, 85 s.; G.B. Furiozzi, Socialismo, anarchismo e sindacalismo rivoluzionario. Studi e ricerche, Rimini 1984, ad ind.; A. Castelli, A. L.: ceti politici emergenti a Napoli, Napoli 1985; F. Cordova, L'accidentale ed il sostanziale in un autografo di ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....