LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] dal Comune 8750 fiorini, da depositare a Firenze come prezzo per ottenere da Antonio Montaldo e dai fratelli la restituzione dei castelli di Gavi e Montaldello, da essi occupati. Due mesi dopo, senza riuscirvi, cercò allo stesso modo di convincere i ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] 1, docc. 9 genn. 1376, 14 dic. 1386; Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Arch. Gozzadini, bb. 1, reg. 2: Libro di ricordi di Castellano di Nanne, cc. 4, 10v, 17; 38, f. Bonifacio; 106, doc. 21; 107, docc. 23, 28; 109, docc. 5, 25, 42, 46; 110 ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] al dettaglio, attestata tra il 1283 e il 1285 nel centro maremmano di Campagnatico e intorno al 1289 nel piccolo castello di San Gimignanello. In questi due casi si può constatare come lo svolgimento di attività creditizie in ambito rurale da ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] seguenti il governo granducale, convinto della fattibilità del progetto da alcuni studi - fra cui quello dell'ing. P. Dini Castelli e del conte L. Serristori -, promosse il progetto di una linea ferroviaria da Livorno a Firenze e, consapevole di non ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] autografa, ricevette una risposta pronta ed entusiastica, anche per il giudizio con il quale l'alto commissario di Napoli, Castelli, accompagnò la richiesta: "L'A. è un ricco industriale, proprietario di un molino e pastificio elettrico sito nella ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] : F. Corridoni, Milano 1943, pp. 222, 795; J. Griziotti-Kretschmann, Storia delle dottrine economiche, Torino 1954, p. 383; C. Cicerchia, Le origini delle leghe di resistenza nei Castelli romani, in Movimento operaio, n.s., VII (1955), pp. 587-588. ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] , dove erano presi in carico da due compagnie commerciali fiorentine (Fabio e Francesco Orlandini e Nicolò e Raffaele Castelli) che godevano della massima stima e fiducia da parte di Pallavicino. Le casse d’argento attraversavano l’Appennino tosco ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] alta. Nel 1283 suo fratello Bindo comprò anche a nome del G. la maggior parte del castello, corte e distretto di Campagnatico, uno dei più grandi castelli della Maremma. Proprio la sua importanza fece fallire, però, questo tentativo di costituirsi un ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] fine degli anni Settanta una brillante carriera politica, ricoprendo incarichi nell’arte del cambio e nella società d’armi dei Castelli, cui era iscritto con altri membri della sua famiglia, e inoltre nel Consiglio degli Ottocento e nei vari collegi ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] . Questo territorio, costituito da villaggi dispersi tra varie oasi, era retto da una ventina di principi, residenti in altrettanti castelli e tutti più o meno imparentati tra loro. Il M. si stabilì nella città fortificata di Tamentit, ai margini ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....