STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] prometteva l'eliminazione di abusi causati sostanzialmente da collaboratori della Corona, come per esempio la costruzione illegale di castelli, città e strade sul territorio dei principi, i danni arrecati a mercati già esistenti o l'accoglienza di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] al re di Francia, sottostava a quarantatré signori feudali e, dal canto suo, secondo Gisleberto di Mons, aveva diciassette castelli e millecento cavalieri vassalli. Guarniero II di Bolanden era senz'altro uno degli uomini più influenti del seguito di ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con il suo amico Luigi Conti Castelli, partì per il Piemonte. Qui si arruolò volontario nell'esercito sardo, ma dopo pochi mesi si ammalò e venne congedato ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] V. Giacomini, V. Romani, Uomini e parchi, Milano 1982; M. Summer, G. Pizziolo, Verso il Parco delle Apuane, Firenze 1984; A. Castelli, L. Contoli, SITE-Atti, 5 (1985), pp. 1043-47; Liste des Nations Unies des parcs nationaux et des reserves analogues ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] su Milano, come per primo aveva sostenuto C. Cattaneo. E, se i sostenitori di Bergamo si affidarono ad avvocati affermati come J. Castelli e G.F. Avesani, la controparte scelse giovani legali - tra cui il M., V. Pasini e J. Pezzato - nonché gli ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] qualche anomalia cerebrale" (Caristia, p. 330), ma, soprattutto, perché egli considerò sempre l'unione di Pietro con Elisabetta Angela Castelli illegale, e i figli che ne erano nati - Giovanni e Carmina Fortunata - illegittimi, al punto che, in più ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] nell'isola come governatore.
Il Della Grossa afferma infatti che il D. arrivò in Corsica nel 1362 e, dopo aver distrutto i castelli dei signori con l'aiuto popolare, "tenne Corsica in suo tempo con molta pacie e con justicia e li signori di Corsica ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] in una prima redazione nel 1848 a Vilna, nel 1858 ampliata in quattro atti a Varsavia), e sulla commedia lirica Il castello misterioso (Varsavia 1865), poi su circa 300 canzoni d'una melodiosità incantevole e qualche opera corale di grandi dimensioni ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] loro proprietà immobiliari in Siena e nel contado. Sappiamo che nel periodo del loro splendore i B. possedevano i castelli e le terre di Monte Giovi, Monte Antico, Monteverdi, Montenero, Bagno Vignoni, Potentino, nonché alcune case, fondachi e mulini ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] anche in altri luoghi della Svizzera: a Friburgo (chiesa di S. Giovanni), Kappel, Saint-Sulpice, Saint-Ursanne, Zurigo (duomo); nel castello di Chillon v'è anche un esempio di affresco con soggetto profano. Dal sec. XIV in poi pitture murali si ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....