FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di nuovo a Parma, dove eseguì una Veduta del paese di Berceto per Carlo III di Borbone; al sovrano dedicò il Castello di Malgrate (1852), che espose con Veduta della Svizzera, Marina e Scena delle Alpi alla personale allestita presso la Pinacoteca di ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] ; G. Allegri Tassoni, L’abate G. P. e una controversia accademica, in Aurea Parma, 1955, n. 4, pp. 228-237; M. Zanzucchi Castelli, Storia e arte nella chiesa di Varano, in Gazzetta di Parma, 28 novembre 1965, p. 3; A. Palestra, Il ritrovamento di una ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] attribuite al Mannini. Si tratta anche qui di "vedute deliziose", come si legge nel frontespizio, dedicate a Domenico Castelli, stampate da Fabri a Bologna e datate intorno al 1680 (Davoli). Nell'Archivio Elizabeth E. Roth, conservato presso ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] e l’albero genealogico del 1591 dedicato a Cristina di Lorena, in Medicea, 2009, n. 2, pp. 58-63; S. Castelli, Narrare per immagini: l’album di nozze di Cristina e Ferdinando, in Ferdinando de’ Medici 1549-1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] fu tra gli illustratori, insieme con G. Balla, D. Cambellotti e altri, del prezioso volume di E. De Fonseca, I castelli romani, edito dai fratelli Alinari (Firenze s. d.). Nel 1909 successe al suo maestro, F. Prosperi, nell'insegnamento di disegno ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] le vedute dei luoghi visitati. I dipinti e i disegni del B. trovarono così per la maggior parte collocamento in palazzi e castelli d'Inghilterra e di Scozia (William Windhain acquistò ben 32 opere, tuttora in una sala di Felbrigg Hall, presso Norwich ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] SMS-21/8, SM S-258/3; Ibid., Fondo agostiniani della città minore di Praga, n. 138 - II a 32 c, ff. 17, 24; Praga, Archivio del castello, DK VI, n. 763; HBA II/58, 62; Ibid., Collezione dei disegni, 115/100, 135/14, 157/1 157/35, 157A/1, 2, 4; Praga ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] , Maiolica decorativa e popolare di Campania e Puglia, Napoli 1992, pp. 44-46, 51 s.; T. Fittipaldi, Ceramiche. Castelli, Napoli, altre fabbriche, Napoli 1992, nn. 468-505; L. Arbace, Note sulla produzione ceramica: dagli slanci imprenditoriali d ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] alla pittura arcaica, da Spanzotti a Defendente, e alla pittura del '600 e del '700, per il palazzo e gli antichi castelli reali (con lavori dedicati a Spanzotti e alla sua scuola, a mano a mano procedendo dal Caroto a Sanmicheli, fino ai Van ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] ), p. 201; M. Zlinszky-Sternegg, Marqueterie Renaissance, Budapest 1966, p. 11; L. Gerevich, A budai vár feltárása [Gli scavi del castello di Buda], Budapest 1966, p. 298; J. Balogh, A müvészet Mátyás király udvarában [L'arte alla corte di re Mattia ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....