BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] 6, libro B, bollettario n. 59 (datato 14 apr. 1887; il progetto fu ritirato il 28 giugno 1887 da tale Ambrogio Castelli, per conto del B.); Ibid., Arch. Ferrovie dello Stato, Ufficio Progetti, Divisione Lavori, sez. II, gruppo 211 (tutti i disegni ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 29 n. 143; Id.,Le chiese del Canavese, Ivrea 1910, p. 90; V. Cicala,Ville e castelli d'Italia, Milano 1911, p. 7; G. Chevalley,Gli archit., l'architettura e la decorazione delle ville piemontesi nel sec. XVIII ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] - di cui il suo maestro fu un riconosciuto specialista - resta notizia nell'inventario dei quadri di un certo Giovanni Castelli, nel quale si fa menzione, oltre a vari ritratti familiari ascritti allo stesso Cassana, anche di un ritratto della ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] fece da padrino, il 25 nov. 1703, al battesimo di Pietro Francesco Cernuschi, imparentato con il Castellino (Giuseppe Antonio Castelli); mentre citata come madrina nella stessa occasione è Bianca Maggi, non si sa se moglie o sorella dell'artista ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e a Capri, per poi risalire in Piemonte attraverso la ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] 1875, e Sei racconti, ibid. 1880), e pubblicò nel Giornaletto dei fanciulli, fondato nel 1874 e diretto dal suo amico Giuseppe Castelli, Scritti d'arte per fanciulli, raccolti poi a cura di Vincenzo Farina (Ascoli 1927), oltre a novelle storiche ad ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] 1969], p. 149 n. 179), l'altar maggiore, gli stalli e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull'altar maggiore (ivi posto nel 1628 e ora non più in loco) e ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] Rospigliosi (da un dipinto di G. M. Morandi), del Conte di Melgar (da un dipinto di G. F. Paggi), di Giovanni A. Castelli, di Filippo di Borbone. IlD. incise inoltre una Carta del Piemonte e del Monferrato (1701) e una Carta dello Stato di Milano ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] una sua sigla personale (L'Avanti!; Fiat 509, 1925; Goodrich).
Ancora attivo negli anni Trenta (Trasporti aerei Castelli, 1934), quando ormai i suoi modi appaiono decisamente anacronistici rispetto alle nuove tendenze della grafica e al rinnovarsi ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] vena paesaggistica attestata da vari esempi, sia di pittura sia di fine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della provincia modenese - Maranello, Castelnuovo, Castelvetro e Levizzano - (1910), destinate a decorare una loggia della villa ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....