PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] di singoli professionisti (Castel del Monte ad Andria, chiesa di Santa Caterina a Bitonto, basilica di San Leucio a Canosa, castelli di Trani e Manfredonia, chiesa di San Francesco a Cerignola: G. De Tommasi; chiesa del Santo Sepolcro a Barletta ...
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Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, nella regione Puglia. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, spumante, spumante rosé, passito bianco, passito rosso, uve stramature bianco, uve stramature rosso, ... ...
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Regione dell’Italia meridionale. Tra gli inizi dell’età del Ferro e la conquista romana, la P. fu abitata dal complesso di popolazioni indigene che vanno sotto il nome di iapigi. Questi erano ripartiti territorialmente, da N a S, in tre grandi gruppi etnici: dauni, peucezi, messapi. Sul finire dell’8° ... ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla Campania e dalla Basilicata. I punti estremi sono: a N la Punta di Peschici nel Gargano, a E il Capo ... ...
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Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia Meridionale, all'estremità sud-orientale della penisola. Nel 2004 vi è stata istituita la nuova provincia di Barletta-Andria-Trani (1543 km2 con 387.997 ab. al 2005), comprendente i sette ... ...
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Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), contatti con il Mediterraneo orientale, la Puglia si è trovata al centro di grandi traffici e ne ha tratto ... ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte dell'Apulia antica. Tuttavia la parola ha denominato, secondo le epoche, realtà geografiche più ... ...
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P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso modo alla regione augustea Apulia et Calabria e all'omonima provincia dioclezianea, dove con Calabria ... ...
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(XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni sociali ed economiche.
Popolazione e sua distribuzione. - Nel decennio intercensuale 1961-71 la sua ... ...
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Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in mare sgorga (Pd VIII 61-63), cioè tutto il territorio corrispondente all'Italia meridionale.
Si estendeva dunque ... ...
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(XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632)
Luigi RANIERI
La superficie territoriale al 30 dicembre 1959 era di km2 19.347 (km2 73 in più del 1936), altimetricamente così ripartita: pianura 53,3%, collina 45,3%, montagna 1,4%. La superficie agraria e forestale si estende sul 96% di quella territoriale (incolti ... ...
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(XXVIII, p. 505)
Umberto TOSCHI
Emilio LAVAGNINO
Estensione (p. 505). - La superficie della regione, che era di 19.274 kmq. nel 1936, in seguito a ritocchi delle circoscrizioni amministrative è ora di 19.346 kmq.
Popolazione (p. 507). - Su questo territorio la popolazione censita nel 1936 era di ... ...
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(A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, estensione e limiti. - Il nome Puglia, attribuito oggi al compartimento dell'Italia meridionale che si allunga, ... ...
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Nella divisione dell'Italia in regioni, compiuta da Augusto, col nome di Apulia venne indicata la seconda regione, che comprendeva tutta la parte sud-orientale della penisola, dal fiume Tifernus (Biferno) al capo di Leuca, dalle rive dell'Adriatico ai monti del Sannio e della Campania e al fiume Bradanus ... ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] -bizantina dalla parte dell’Impero. A sud dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romano di Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes all’altezza di Buda, lungo il Danubio e fino al lago Balaton, sono state trovate necropoli del ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , inaspriti da un giorno di digiuno e d'isolamento ogni due mesi.
Il D. non si avvilì e scontò la pena nel castello di Gradisca. Uscitone (22 febbr. 1892), poté assistere nei suoi ultimi giorni il padre, al cui esempio guardò nell'azione politica e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] et habitat dans le monde méditerranéen au Moyen Âge. Actes du Colloque (Madrid, 1985), Rome - Madrid 1988; A.A. Settia, s.v. Castello, in EAM, IV, 1993, pp. 383-94; L. Pani Ermini, Città fortificate e fortificazione delle città italiane fra V e VI ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di altre metodologie. Si è così notata una certa instabilità di esiti: per es., la valutazione economica individuale media degli utenti del Castello di Venaria Reale era di circa L. 16.000, in base al metodo dei costi di trasporto e di circa L. 10 ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] grande arco dedicato nel 217 d.C. dal procuratore M. Aurelio Sebasteno a Caracalla e Iulia Domna (noto come Qasr Farawn, Castello del Faraone). L'arco è a un solo fornice, ma riccamente decorato: su ogni pilone, sia verso il quartiere sud-occidentale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mela, Solino, Anonimo Ravennate, ecc.), e alla menzione dei confini ed estensioni, dei monti e fiumi, di città e castelli, si aggiungono all'occasione ragguagli sulle colture e prodotti, sulle bellezze naturali, sulle strade, e quindi via via su ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -Bayḍā᾽ e Ma῾an (Giordania), posti in prossimità di palazzi, nonché il b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di cinta.Dopo quelli omayyadi, i b. più antichi sono stati rinvenuti in ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] di quelli del tipo a guglia, esemplificati a Ghirza e nell'interno della regione.
11. Castelli. - Completano il quadro della città i resti dei due castelli che ne costituivano l'immediata difesa dalla parte di mezzogiorno, sulle colline del Mergheb e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , l'alloggio del personale e la cappella, il tutto con caratteri architettonici che richiamano l'immagine di un castello. Un altro esempio ben conservato è il Gutleuthaus ('lebbrosario') di Mosbach (Baden-Württemberg), sulla strada di Würzburg; entro ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....