MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] alcune fonti, fu coinvolto nella campagna promossa da Sisto IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice congiuntura consentì al M. di conseguire ottimi risultati sui versanti politico e militare. Il 25 giugno 1475 ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] accorso in sua difesa. L’indomani fu «saccheggiato il castello dalli soldati e fu ruinata la libreria, e le L’opera e la fortuna di due studenti ferraresi, a cura di P. Castelli, Firenze 1998; G.C. Garfagnini, «Questa è la terra tua». Savonarola ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] da lì varie incursioni verso Nord e verso Sud; mentre il G., riunitosi ormai a esse, riuscì a impadronirsi del castello di Chianni, sui monti di Volterra.
Con l'inoltrarsi dell'estate le truppe di Luchino si trovarono però in grandi difficoltà ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] allo stesso Ludovico.
Il M. approfittò del suo ruolo di tutore di Ludovico anche per mantenere il controllo del castello di Malgrate. Il 15 luglio 1490 se n'era infatti impossessato, cacciandone il legittimo proprietario, il marchese Malgrato. Mentre ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] radicamento sul territorio. In quell'area G. vantava infatti diritti - peraltro contestati - su Città della Pieve (Castrum Plebis), sul castello di Batignano e su quello di Pereta, del quale aveva ricevuto il titolo di vicario per conto della Chiesa ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio di David Castelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano seguire ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] . Non informa solo con precisione "del sito, porti, spiaggie, conditione, qualità et guardie come della città, borgo et castello di essa con loro misurationi", ma è pure "matura et minuta consideratione" delle o cose bisognevoli". Occorrebbero nel ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] di F. Gasparolo, Alessandria 1904, pp. 74-79, 467; A. Colombo, L'abbozzo de' capitoli per la liberazione di G. prigioniero nel castello di Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, V (1905), pp. 453-460; F. Gabotto, La guerra tra Amedeo ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] notizie sulla sua attività in qualità di presidente della Camera dei deputati si traggono poi da L. Chiala, Ricordi di M. Castelli, Torino 1888, p. 167; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, p. 260; F. Molfese ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ., Lagrande guerra nella città rossa. Socialismo e reazione a Bologna dal 1914 al 1918, Milano 1966, ad Indicem; Torri e castelli (Bologna e la sua Provincia), a cura di L. Arbizzani-P. Mordini, Bologna 1966, p. 114; A. Albertazzi, Il cardinaleSvampa ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....