DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] nel 1219intervenne alla composizione delle liti vertenti tra i signori di Porcaria e quelli di Carpena per il possesso del castello di Marola (13 giugno); nel 1222cedette all'Ordine dei domenicani un'area a Genova, posta nella domoculta, fuori delle ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] aprirono le porte al nuovo signore, mentre Monopoli e Taranto gli resistettero per un po'. Conquistò con le armi anche il castello di Lecce. A partire dall'autunno del 1201 i documenti rilasciati a Lecce portano la data del suo comitato. Il conte ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] 439): ancora manca al B. il grado dottorale; nel 1283, volendosi comporre la contesa insorta tra vari membri della famiglia Castelli, se ne affidò l'arbitrato al B.; il contrasto tra la sua famiglia e quella degli Artenisi (poi Beccatelli) fu invece ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] , Genova e la Corsica(1358-78), in Giorn: stor. e lett. della Liguria, I (1900), pp. 268-90, F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, pp. 60-79; L. Levati, I dogi perpetui di Genova, Genova 1928, pp. 3-17; R. Lopez, Storia delle colonie ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] e del partito filoaragonese. Giudice si recò a Bonifacio e si unì ai Genovesi: con l'aiuto di questi ultimi si impadronì dei castelli di La Rocca e di Istria, giungendo a far prigioniero lo stesso D., che si era schierato con Arrigo. Il tradimento di ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] di quel Comune ed appoggio nella sua lotta contro Genova. Pacificata - sia pure provvisoriamente - la regione, il C., "muniti i castelli coi medesimi Corsi, lasciò la Corsica e approdò a Genova l'8 settembre": l'esercito che era ai suoi ordini ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] indipendenza. Da Candia la ribellione si estese immediatamente agli altri centri minori, Canea, Retimo, Sitia, a tutti i castelli; ovunque, particolare significativo, il vessillo di S. Marco venne abbassato e sostituito dallo stendardo di S. Tito, il ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] , 2185, 2289; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose vedute e sapute. 1847-1860, Milano 1904, pp. 363 s.; G. Castelli, Sulla tumulazione di E. D., Milano 1859; G. Carcano, E. D., Torino 1860; T. Dandolo, Lo spirito della imitazione di Gesù ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] ; l'idea cominciava a conquistare molti esuli, stanchi della lunga attesa. Anche alcuni moderati (Minghetti, Ricasoli, Gualtiero, Castelli) si ponevano, con varie sfumature di posizione, il problema di iniziative locali che andavano da semplici ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] i volontari aggiuntisi alle truppe inviate a fronteggiare il Ruffo, e fu poi tra coloro che si disposero all'estrema difesa dei castelli di Napoli, accettando in seguito di capitolare in cambio del permesso di far vela per la Francia; all'atto dell ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....