GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] probabilmente un caso perciò se le truppe imperiali, una volta giunte nei dintorni di Firenze, assaltarono in forze il castello di Santa Maria Novella, presso San Casciano Val di Pesa, di proprietà dei Gianfigliazzi, che lo avevano acquistato pochi ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] proteso alla ricerca di denaro. Il 14 novembre Enrico gli concesse di pignorare, per la somma di 20.000 fiorini, quattro castelli, che poneva nelle mani del C. e in quelle dei suoi consorti i quali ne avrebbero dovuto rispondere direttamente al re ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] , in ciò seguito dal Comune di Pisa. Il C. continuò da solo l'offensiva nel Logudoro proseguendo l'attacco contro il castello del Goceano che gli opponeva resistenza accanita, e trovò un nuovo alleato nel pontefice Urbano IV che nell'aprile del 1262 ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] fine degli anni Settanta una brillante carriera politica, ricoprendo incarichi nell’arte del cambio e nella società d’armi dei Castelli, cui era iscritto con altri membri della sua famiglia, e inoltre nel Consiglio degli Ottocento e nei vari collegi ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] finanziarie del duca. Cercò di eliminare dal ducato ogni residua resistenza dei partigiani del Della Rovere, occupando i castelli dei feudatari ribelli e sequestrando i beni dei contumaci.
Integrato il ducato nello Stato pontificio (1519), Leone X ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] il Po, comprendente i centri di Zara, Luzzara, Suzzara e San Benedetto Polirone. Rimase nelle mani dei Mantovani solo il castello di Reggiolo. Inoltre la zona appena conquistata venne subito concessa dal legato ai Correggio in perpetuo possesso; ma l ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] stesso territorio lagunare; dopo aver occupato varie località in Terraferma (tra cui Grado e Caorle), sbarcò nel sito detto Due Castelli presso uno degli accessi alla laguna. Qui ottenne rinforzi da Francesco da Carrara e poté in tal modo prendere il ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] pontone non era ancora ultimato, si presentava "mal sicuro se ne va derelicto, che sta molto male" e il castello S. Pietro era "talmente ruinato che non possi essere sicuro recettaculo ad alcuno", sebbene strategicamente importante in caso di attacco ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] , durante la fase finale della guerra, egli comandò la guarnigione di Verona e compì sortite per recuperare i castelli dagli Ungheresi. Sempre nel 1413 fu incluso nell'infeudazione di Correggio Veronese concessa alla famiglia Dal Verme dal vescovo ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] come deperdita. Nella medesima biblioteca (2 D, 2, 24) è conservato un codice di poche carte di mano di Francesco Castelli, in cui fra appunti di liturgia, indici ed estratti vari c'è, con il titolo Coronatio Sigismundi imperatoris facta Mediolani ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....