GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] raccolta delle iscrizioni saraceniche esistenti in Sicilia" per una nuova edizione (Palermo 1784) delle Iscrizioni di Sicilia di G.L. Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O.G. Tychsen ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Sabina, Giovanni e Crescenzio, figli del conte Benedetto, che Enrico II aveva cercato di costringere a restituire a Farfa i castelli e le terre di Tribuco e Bocchignano. Sin dagli inizi del suo pontificato B., VIII aveva combattuto questa famiglia ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] coloro che prestavano servizio in Sardegna. In cambio E. venne autorizzata ad acquistare per il valore di quella somma castelli e località del demanio regio ove desiderava, si che poté aggiungere, all'appannaggio consueto delle regine d'Aragona, un ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] con Federico, Giacomo II confiscò al L. tutti i possedimenti posti nel Regno di Valenza e il 17 luglio 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer de Vilaragut.
In compenso, Federico III, incoronato re di Sicilia ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] Grigioni; il 1º agosto, mentre attraversavano il lago di Como, furono catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ostaggio per forzare i Veneziani a pagargli una grossa somma di denaro di cui senza ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] française, I, Paris 1909, pp. 240, 242, 411 s., 418, 430 s., 433, 436, 463, 466 s., 469, 474; A. Canepa, Vicende del castello di S. Romolo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. 146; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nel 1821. "L'homme d'autrefois", che dall'ancien régime alla Restaurazione aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castello di La Motte-Servolex il 29 nov. 1824.
Scritti: Mémoires historiques sur la Maison Royale de Savoie et sur les ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] regime a Siena. Dopo intense negoziazioni, si diresse con i bracceschi verso il senese e s’impadronì nel giugno 1455 dei castelli di Cetona, Manciano, Montemarano e Montacutolo, subendo anche la sua prima ferita da arma da fuoco alla gamba nel corso ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] nel Piacentino, gli spagnoli ne misero a sacco le campagne, impadronendosi di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi arrivarono a stringere Piacenza, presero corpo le offerte di soluzione diplomatica che ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] 1450 fu catturato dal catalano Joan de Liria, commissario del re di Napoli in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano. Vani si mostrarono i tentativi, messi in atto dagli oratori senesi presso la corte di Napoli, volti a ottenere ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....