MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] e cugini, delle trattative di pace successive, che implicarono la cessione a Genova, per la somma di 7000 lire, del castello di Arcola. È lecito tuttavia supporre una relativa marginalità del M. a tutta questa vicenda. Lo suggerirebbe il fatto che ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] sulla chiesa di S. Adriano di Trigoso, da lui fondata. Nel 1272 il F. si accordò con Moroello Malaspina per il possesso del castello di Madrignano, sopra La Spezia.
Dopo il colpo di mano del 28 ott. 1270, con cui le famiglie Doria e Spinola si ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] affidata al rappresentante di una famiglia del ceto nobile, ceto che grazie ai suoi feudi, ai suoi homines, ai suoi muniti castelli, poteva vantare una efficace forza militare.
La scelta cadde sul C. che aveva già dato prova di capacità politiche e ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] meno un importante e autorevole tramite segreto nei rapporti con la corte francese.
Dopo essersi ritirato nei suoi castelli nella Campagna romana, Marcantonio Colonna era di nuovo tornato brevemente in Francia. L'attuazione della congiura avrebbe ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] stipulati dal Comune con suo fratello Riccardo, per mezzo dei quali i due avevano fatto omaggio a Genova dei numerosi castelli da loro controllati nella valle di Oneglia, grazie al possesso dei quali il controllo genovese sulle valli dell'estremo ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] alta. Nel 1283 suo fratello Bindo comprò anche a nome del G. la maggior parte del castello, corte e distretto di Campagnatico, uno dei più grandi castelli della Maremma. Proprio la sua importanza fece fallire, però, questo tentativo di costituirsi un ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] dall'atteggiamento di B., invasero nuovamente l'Arborea, la saccheggiarono e incendiarono la "villa" di Cabras, sede di un castello. La somma di quattromila marchi dovuta all'imperatore per l'investitura veniva intanto prestata a B. dal Comune di ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] con Guglielmo I di Sicilia; fu teste all'atto in cui Guido Gerra, conte di Ventimiglia, cedette a Genova i suoi castelli. Nel 1161 fu console del Comune. Nel gennaio dell'anno seguente, prima della scadenza del suo mandato, insieme coi suoi colleghi ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] le sue forze gli interessi dei re, consentì di superare il difficile momento: Niccolò Doria fu costretto ad abbandonare i castelli di Monteleone e di Bonvechi, che vennero smantellati. L'anno dopo, con diploma del 14 giugno 1437, Alfonso V concesse ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] (15 settembre). La goccia che fece traboccare il vaso furono le accuse mossegli (insieme con il Visconti e con N. Castelli) dal Monitore di Roma (Litanie di Pasquino, suppl. al n. LX, 13 sett. 1798) di essersi arricchito acquistando a vilissimo ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....