FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] "taglia". Il 12 febbr. 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia (un quarto) insieme col fratello Nicola e Pepuccio di Ranuccio di Nicola ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] duca di Milano Filippo Maria Visconti. Nel novembre 1439 il M. fu fatto prigioniero da Filippo Maria mentre assediava un castello nel Trentino e fu liberato nel febbraio del 1440. Nell'aprile 1442 a Bologna Federico da Montefeltro e il M. conclusero ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] s., 112, 328, 371; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] del 1228), il figlio del D., Ugo, legato da rapporti familiari col marchese Del Bosco, occupò con un colpo di mano il castello; la decisione di vendere Pareto a Genova, presa da Enrico di Ussecio, finì col rendere più decisa l'opposizione di Ugo, cui ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] ereditò nel 1543 la contea di Montorio e la baronia di Sant'Angelo a Scala. Nel 1552 arricchì il suo patrimonio dei castelli di Colletorto, Rapino Borgognone e Rocca Santa Maria che lo zio paterno, il cardinale Gian Pietro, gli cedette per 150 ducati ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] nel maggio, da parte sua e del conte Guido (Guido Pace) Guidi di Romena - con il quale condivideva la signoria su tale castello - di un patto che regolava i rapporti fra i signori e i loro fedeli locali organizzati in Comune rurale. Nel 1272 la morte ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] e di Altiani, ad oriente della pieve di Rogna. La famiglia di Ugo Cortinchi fu costretta a sottomettersi e ad innalzare sul castello di Petr'Ellerata lo stendardo del Comune di Genova. Ritornato ad Aleria, il D. ripartì il 30 luglio verso nord. Il 1 ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] fino al luglio del 1271.
Oltre a svolgere i compiti di routine, alla fine del 1269 fu incaricato di espellere dal castello di Ceprano il ghibellino Annibaldo da Ceccano e di consegnare il cpLstello, che era alle dirette dipendenze della S. Sede, a ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] ad Aversa da Muzio Attendolo Sforza, che parteggiava per Luigi III d'Angiò. Nel 1430 acquistava da Iacopo Caldora i castelli di Montesisto, Castiglione, Buccia e Casalitto. Nel 1433 doveva essere assunto come condottiero da Alfonso d'Aragona per ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 165 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 32, 533; L. Tonini, Rimini nel sec. XIII, Rimini 1862, pp. 706 s.; A. Tarducci, Piobbico e ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....