PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] ); nel 1314, sempre con padre, fratelli e altri membri della famiglia, fu immatricolato alla società d’armi dei Castelli, in cui militavano anche altre famiglie di cambiatori residenti nel quartiere di Porta Procola (Liber matricularum armorum 1314 ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] si adoperarono a preparargli il terreno per una fuga. Nel settembre 1509 egli riuscì a far innamorare di sé la figlia del castellano, che gli aprì le porte della prigione, e con lei fuggì di nuovo in territorio veneto. Dopo la battaglia di Agnadello ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum comitiva» e usò le capacità retoriche più che le armi per ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] che potevano sorgere per la designazione dei territori. Il marchese avrebbe anche dovuto porre a garanzia della pace dieci castelli nelle mani del duca di Savoia, che li avrebbe dovuti consegnare al Visconti se fosse sopravvenuta una rottura. Amedeo ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] e mentre gli altri giacobini si nascondevano in un pozzo, affrontò i lazzari e fu portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità oratorie e con astuzia, riuscì a prender tempo. Rimase per cinque ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] alti ufficiali venivano poi, con un rango inferiore, i tribuni o comites al governo delle città o dei castelli laddove comandavano il relativo presidio militare ed esercitavano varie funzioni amministrative volte essenzialmente alla difesa e al ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] , alcuni particolari descritti dal G. nelle sue lettere offrono nuovi elementi sulla datazione dei lavori allora in corso del castello di Blois. Il compito svolto dal G. in quella missione comportò tuttavia per lui notevoli spese, avendo dovuto più ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] ricopriva la carica di console del Comune di Orvieto; in tale veste ricevette, il 26 settembre, la sottomissione del castello di Abbadia San Salvatore sul monte Amiata. Nell'aprile 1214 è ricordato, sempre come console, nell'atto di sottomissione di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] 8 ott. 1282, dopo la rivolta siciliana, Carlo I lo incaricò di recarsi in Puglia per controllare le difese dei castelli della regione e provvedere, in caso di necessità, al loro rafforzamento insieme con Lorenzo Rufolo, secreto e maestro portolano di ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] Biblioteca apostolica Vaticana, il n. 3064 della Biblioteca Augusta di Perugia; Leonardi, 1981, p. 22), sulle città e i castelli dell’Umbria, corredato di bellissimi disegni a penna, probabilmente realizzato quando, tra la fine del 1575 e il marzo ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....