ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] la provincia era minacciata dalla parte del mare da un assalto dei Francesi, per cui bisognava fortificare i castelli costieri, eventualmente sottraendoli momentaneamente al governo dei loro signori feudali, come nel caso di Pizzo. Alla concreta ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, Milano-Roma-Napoli 1916 (fondamentale); L. C. Bollea, M. d'A., il castello di Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 729 ss.; Id., L ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] guerra che contrappose il conte di Savoia Tommaso I e il Comune di Asti, il L., schierato contro quest'ultimo, occupò il castello di Annone, antico possesso imperiale, e guidò l'esercito del Comune di Chieri in uno scontro che lo vide perdente e nel ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] , il G. cedette infine a membri della famiglia Salimbeni i diritti signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castello di Vignoni.
È questa l'ultima attestazione in vita del G., che morì sicuramente prima del giugno 1348. Lasciò una ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] italiana. Anche la fortuna delle armi sembrò volgere allora dalla sua parte, giacché ebbe modo di conquistare per i Pisani i castelli di Montecalvoli e di Santa Maria in Monte e di concludere favorevolmente, tra il settembre e l'ottobre, l'assedio di ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] in pratica attribuendogli le funzioni di ministro della Guerra. Il C. fu ministro della Guerra nel ministero presieduto dal Castelli; poi triumviro con Manin e Graziani nel governo dittatoriale nominato dall'Assemblea provinciale il 13 agosto, dopo l ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] s. n. 274, 352 s. n. 277, 365 s. n. 284, 380 s. n. 286, 400 s. n. 298, 441 n. 329; G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, Trani 1902, pp. 147 s. n. 1; G. Caetani, Docum. dell'Archivio Caetani. Regesta Chartarum, I, Perugia 1922, pp. 47 s. n. 1254 ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] religiose di area campana: nel 1165 donò alcuni homines al monastero di S. Angelo in Formis; nel giugno 1169 concesse il castello di Montenero e altri beni nel territorio di Arpino a S. Gerardo "de Insula"; nel 1172 donò alcuni beni al monastero ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] Adorno, il F., a capo di molti uomini, nella notte tra il 16 e il 17 giugno lasciava Genova per il castello di Montoggio, operando una scelta caldeggiata anche da molti esponenti della sua fazione per evitare un nuovo conflitto civile, di fronte alla ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] , rivelerà al nemico la difficoltà in cui l'armata veneziana si sta dibattendo. Con sdegno egli, allora nei pressi dei "castelli", ode i festosi spari di cannone con cui i Turchi salutano il rinnegato. A prevedibile che il nemico, incoraggiato dalle ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....