DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] ceduti al Comune di Modena dal cenobio nel lontano 1227. Nel 1258 si era avuta infatti una contestazione a proposito del castello di Medolla e dei suoi abitanti, legati all'abate di Frassinoro, ed i Modenesi, decisi a far rispettare gli accordi del ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] 'ultimo, di compensare il B. e la vedova di Castellino con 5.000 ducatoni, per la difesa da loro prestata ad alcuni castelli imperiali -; tanto che l'esito della lotta, dura e incerta, sembrò volgersi in favore del B. sino a quando questi, rimasto ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 361, 364, 366-386, 389, 393-402; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, pp. 264, 270, 276; A. Pesce, Sulle relaz. tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, p ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] era considerato imprendibile, ma C. aveva validi motivi di diffidare del presidio. Perciò decise di consegnare se stesso e il castello a Riccardo Conti, fratello del papa. Anche un cugino di C., Ugo di Marlenheim, che teneva Rocca d'Arce, la consegnò ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] de Jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Indicem, s.v.Rovere, Nicolas; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Città di Castello 1914, pp. 147, 282, 373; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et les Farnèse, Paris 1914, pp ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] carica si distinse per la sua fattiva opera, avviando la costruzione del porto di Manfredonia, collaborando alla sistemazione dei castelli costieri di Bari, Brindisi e Barletta e difendendo le coste dai pirati. Curò inoltre che sulle terre demaniali ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con il suo amico Luigi Conti Castelli, partì per il Piemonte. Qui si arruolò volontario nell'esercito sardo, ma dopo pochi mesi si ammalò e venne congedato ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] dei conti all'arcivescovo di Sion Matteo Schiner, alleato del papa contro la Francia, con la promessa di aprire i loro castelli e le loro terre all'imperatore. Il vescovo le ritenne autentiche e rispedì l'ambasciatore con le risposte, che caddero, in ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , dipendente dal Ducato, che concerneva la città ed il relativo territorio. Fu eretta in contea anche la Valle di Lugano, con tutti i castelli e le pievi che vi erano compresi e con tutti i dazi e i diritti che vi si esigevano e ne vennero investiti ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] con sé 450 lance e 300 fanti; per questo cambio di campo (il primo, ma non certo l'ultimo), egli ricevette il castello di Riolo. La situazione del M. e di Faenza non migliorò con questo cambio di condotta: da un lato Filippo Maria inviò Francesco ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....