Famiglia originaria di Tolentino, ricordata dal sec. 13º, ma divenuta famosa soprattutto nel sec. 15º, per il celebre condottiero Niccolò (v.), detto appunto da Tolentino. Condottieri furono i figli, Cristoforo [...] quale ebbe Trevi e Montefalco, mentre il primogenito, Giovanni (Tolentino inizio sec. 15º - Milano 1470), fu signore di alcuni castelli avuti da Francesco Sforza, di cui era stato condottiero e consigliere, e dal quale aveva ricevuto in isposa la ...
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VERONESI, PASQUE
Luigi Simeoni
Con questo nome, usato dal Bonaparte per speculazione politica contro Venezia, si designa la sommossa scoppiata a Verona nel pomeriggio del 17 aprile 1797 (lunedì di Pasqua) [...] maltrattato la popolazione con requisizioni, prepotenze, azioni di guerra.
La sommossa obbligò i Francesi a rifugiarsi nei tre castelli, dove furono bloccati e assaliti dalla popolazione e la lotta si prolungò sino al 23, quando la città, stretta ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] quasi con la forza a lasciare la città, e il nuovo siniscalco, Ottone di Villars, dispose la confisca di diversi suoi castelli.
Liberato dalla prigionia dopo il passaggio di Genova sotto il dominio francese (1396) e con l'impegno, da parte sua, di ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] e Rocchetta di Cairo a Manfredi di Saluzzo, sotto forma di infeudazione. Nel 1337 quest'ultimo vendette, a sua volta, i castelli agli Scarampi di Asti: in tal modo, gran parte del piccolo feudo carrettesco finì col passare ad altra dinastia.
Fonti e ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la dote se C. fosse morta senza figli. Come dotario sarebbero stati assegnati a C. la città di Girona e il castello di Cottliure. Nel caso che Pietro le fosse premorto, C. avrebbe esercitato la reggenza fino al ventesimo anno dei figli.
Difficoltà ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] pegno oltre alle terre imperiali anche le città soggette alla loro sovranità. Federico II lo fece con villaggi, luoghi di mercato, castelli e conventi, ma anche con la città di Düren (1241) e con quella di Altenburg insieme al territorio di Pleissen ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio da Pisa assalì il Casentino puntando ai castelli dei conti di Battifolle. In poco tempo prese Montale e Fronzola (vicinissimo a Poppi) e pose l'assedio a Castel ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] "taglia". Il 12 febbr. 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia (un quarto) insieme col fratello Nicola e Pepuccio di Ranuccio di Nicola ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] Federico II, A., alla fine del 1239, fece venire in Terra di Lavoro la moglie Margherita, che scelse come residenza il castello di Teano. Per procurare all'imperatore un pegno importante nelle trattative con papa Gregorio IX, A. si mise d'accordo con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] duca di Milano Filippo Maria Visconti. Nel novembre 1439 il M. fu fatto prigioniero da Filippo Maria mentre assediava un castello nel Trentino e fu liberato nel febbraio del 1440. Nell'aprile 1442 a Bologna Federico da Montefeltro e il M. conclusero ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....