Magistrato e uomo politico, nato a Torino il 29 agosto 1807, morto ivi il 28 novembre 1873. Studiò a Siena e a Genova, laureandosi in giurisprudenza nel 1830, ed entrò subito nella magistratura, dove ancor giovane fu avvocato fiscale generale presso il magistrato d'appello in Sardegna, e poi primo presidente della Corte d'appello di Casale e infine presidente della Corte d'appello di Torino. Fu direttore ...
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Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] della città e distrutto dalle truppe del Saladino, subito dopo la sconfitta delle armate crociate a Ḥaṭṭīn nel 1187). Il sito del nuovo castello fu scelto al di là del porto, su un banco roccioso che formava un isolotto a meno di 100 m dalla costa, e ...
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Avvocato e uomo politico (n. Buenos Aires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, sostenne contro il vescovo spagnolo Lué, la tesi del governo popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò ...
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Gruppo di castelli fra Terni, Narni e Spoleto, così chiamati da un antico signore, un conte Arnolfo di origine germanica, soggetti al duca di Spoleto. L’unità amministrativa fu mantenuta anche dopo la [...] donazione fattane alla Chiesa da Enrico II (1014) e confermata da Rodolfo d’Asburgo (1278). Governate come vicariato perpetuo dagli Spoletani, in controversia poi con i Ternani, furono poste da Alessandro ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. La composizione (1784-95) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzione francese, ed esercitò in quegli anni importanti ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] molti anni dopo apprese da sé l'italiano scritto e qualche po' di francese. Forse intorno ai vent'anni si trasferì a Milano dove imparò il mestiere del guantaio. Non sappiamo quali furono i suoi primi ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di Padova secondo una solida tradizione di famiglia, laureandosi con una tesi sull'emigrazione. Visse a Udine, ove esercitò con successo l'avvocatura. Non corrisponde al vero che la famiglia Cosattini ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] genere coperti a volta, attraverso scale a pioli o in muratura. Per concludere, il battifredo nella società medievale incarnava il castello per antonomasia, con i suoi compiti di vigilanza e di difesa.
Il palazzo o Palas era adibito a scopi abitativi ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] età di Ruggero II. Atti delle terze giornate normanno-sveve (Bari, 23-25 maggio 1977), Bari 1979, pp. 173-206; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....