DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] in sposa dal D. a Erveo, figlio di Roberto de Apolita, il quale venne insediato nel 1191 dal D. come castellano a Roccaguglielma. Questo matrimonio illustra anche la posizione sociale della famiglia del D.: i de Apolita infatti, cresciuti all'ombra ...
Leggi Tutto
ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] otteneva ancora da Ottone I a Bovino una nuova conferma dei beni del monastero, dell'immunità e del diritto di costruire castelli ed edifici di ogni genere.
Naturalmente A. fu più volte costretto a difendere il patrimonio del monastero, come si legge ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (Reg., n. 1177, pp. 177 s., gennaio 1100). Nel 1103 otteneva anche la cessione da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche nn. 1162 e 1163, pp. 167 s.) e da ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. 19, 21, 32 ss., 36, 38, 61 s.; A. Barilli, Studi farnesiani, Parma 1958, p. 58; Chiese e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] figli.
Nel corso della cattività L. risiedette in diversi castelli della Catalogna (Moncada, Ciurana, Barcellona) e fu in giorni successivi, indebolito da una malattia, L. si fermò nel natio castello di Brignoles e lì morì il 19 ag. 1297, all'età di ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] fu costretto a tornare in Italia per giustificarsi. Giunto a Firenze, però, la sua richiesta di essere ascoltato dal Castelli e dal generale dell'Ordine fu respinta e quest'ultimo gli ingiunse di fare immediato ritorno nel suo convento ferrarese ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] D. Capranica, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LII (1929), pp. 26 s., 29, 49; M. H. Laurent, Il processo Castellano..., Milano 1942, pp. XLIX, 478, 492, 496, 526; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, ad Indicem; II, ibid. 1961, ad ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] , duca di Milano e oppositore di Eugenio IV, che nel febbraio 1432 il M., Carlo e Galeazzo iniziarono la riconquista dei castelli del contado di Pesaro. Solo il 15 sett. 1433 si raggiunse la pace: Eugenio IV restituì Pesaro ai tre fratelli secondo ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] douane du bétail dans la province du Patrimonio, Roma 1981, pp. 54-56; P. Cammarosano - V. Passeri, Città, borghi e castelli dell'area senese-grossetana, Siena 1984, p. 196; A. Carniani, I Salimbeni: quasi una signoria(, Siena 1995, pp. 156 n., 171 ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] vescovo della diocesi più settentrionale del Regno, D. era anche signore della città e signore feudale di numerosi castelli. Questa posizione faceva sì che egli si trovasse, molto più di tanti altri vescovi meridionali, inserito nel mondo feudale ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....