CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] gonfaloniere ed ai Priori di Firenze e in una contro gli Ubaldini, che ai ladroni accordavano protezione e ricetto nei loro castelli (Var. 53, ed. Fracassetti; Fam. VIII 10, ed. Rossi).
L'unica altra epistola inviata al C., sotto il nome di Olimpio ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] e scrupolose ricerche, l'opera offre allo studioso un "minutissimo ragguaglio delle antiche e moderne città, di terre, castelli, casali, monti, fiumi, fonti, boschi, spiagge, isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola" (Scinà ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] e degli arcivescovi Aribone di Magonza e Pilgrim di Colonia, confermava al vescovato la corte di Almenno con le pertinenze (i castelli di Brivio e Lavello), l'altro era a favore dei canonici bergamaschi i cui beni, in particolare quelli posti in ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] ’Angiò, sovrani di Sicilia, e Andrea Caracciolo Carafa, giustiziere d’Abruzzo, fu incaricato di farsi riconsegnare dal de Turre il castello di Forca Bobolina, il che avvenne (agosto-settembre 1354). Rivolte e colpi di mano dei Cantelmo e del de Turre ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] i diritti di pesca, di macinatura e di transito da Vulpariolo all'Adda e infine prese sotto il suo mundio tutti i castelli del vescovato (ibid., n. 112). La donazione ebbe una tale risonanza che la si trova ricordata, associata al nome di G., nella ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Alto e Grato. Quando nel 1434 Eugenio IV fu costretto a lasciare Roma, il C. si rifugiò con Giordano Orsini nel castello di Galeria. Raggiunse quindi il pontefice a Firenze dove lo troviamo l'anno successivo tra i cardinali che consigliarono il papa ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] dei cittadini Tommaso Diplomatazio e Camillo Samperalo, deputati per mandato del Consiglio di credenza, e il 29 agosto quello dei castelli del contado. Il 16 febbr. 1513 Giulio II concesse l'investitura della città e del contado di Pesaro al nipote ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] pp. 93, 96; Bibliografia degli scritti su A. Rosmini, a cura di D. Morando, in A. Rosmini, Scritti autobiografici inediti, a cura di E. Castelli, Roma 1934, pp. 14, 16, 48, 57; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 110, 124, 126, 336, 338; B ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Campanella, Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp. 216 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930 ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] , P. da C. primo cappuccino veneto e la riforma cappuccina, ibid., pp. 67-77; A. Antonelli - G. Castagnari, Abbazie e castelli della Comunità montana Alta Valle dell’Esino, Recanati 1990, p. 272; G. Donnini - E. Parisi Presicce, Tesori d’arte tra ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....