BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] 1958), pp. 30-35; O. De Martin, Studi e ricerche su Toppo e il Friuli, Udine 1966, p. 14; A. Benedetti, Qualche notizia sul castello di Toppo e sulla famiglia che da esso prese il nome, in Il Noncello (Pordenone), 1969, n. 28, pp. 57 s.; Dict. d'Hist ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] storici... del VII centenario del congresso di Pontida, ibid. 1867; I guelfi e i ghibellini di Bergamo. Cronaca di C. Castelli delle cose occorse in Bergamo negli anni 1378-1407, e Cronaca anonima di Bergamo degli anni 1402-84..., ibid. 1870.
Sempre ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] suoi primi atti di governo è la concessione fatta, il 5 ag. 1123, ai "vicini"di Riva di costruire in loro difesa un castello vicino al lago, che dà poi loro in feudo "salva domo et omni honore episcopi in eodem castro et extra castrum".Lo vediamo più ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] 1303 aveva ottenuto, tramite, il B., l'assoluzione dalla scomunica in cui era i ncorso durante la sedevacanza per aver occupato il castello vescovile di Montecastelli. Ci furono dunque approcci e speranze di, un accordo, ma già nel 1304 il B. si vide ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] , vollero che dalle eventuali trattative fossero esclusi i cardinali filogesuiti, considerati "zelanti", cioè Torregiani, Negroni, Boschi, Castelli e lo stesso Bonaccorsi. Nel conclave del 1769, da parte della Francia, si ordinò di esercitare l ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] , i suoi processi, la sua pazzia, Napoli 1882, I, pp. 232-233; II, pp. 48 s., 119 ss.; Id., Fra T. Campanella ne' Castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, p. 19; G. Milanesi, Le Carte Strozziane del R. Arch. di Stato di Firenze,s ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] l'accelerazione, ma con la velocità del mobile, già nel 1607, come attesta una lettera inviata al Galilei dal P. B. Castelli il 10 aprile di quell'anno, il matematico pisano s'era orientato verso la nozione della persistenza del movimento quando non ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] dai ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette da Clemente VIII l'approvazione per il suo operato, insieme con ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum comitiva» e usò le capacità retoriche più che le armi per ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] pubblica su Torino e sul suo circondario per un raggio di dieci miglia; gli concedeva inoltre, o confermava, settanta "corti" con numerosi castelli; tutte le chiese e le decime della Val di Susa fino a Bruzolo e a Cesana; ed alcune abbazie, fra cui S ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....