CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] falsificazione in forma di diploma con il quale Leone VIII restituisce a Ottone I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] la parte che egli ebbe nella decisione di installare una colonia di corsi a Porto. Tuttavia, da parte di alcuni (A. Settia, Castelli e villaggi nella regione padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984, pp. 45-47) si è ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] soddisfare i creditori che gli avevano prestato denaro nei momenti di maggiori necessità ed a cedere in feudo alcuni castelli con la promessa dei consueti servizi. Infine, nel marzo successivo (1179), ebbe luogo al Laterano un grandioso concilio, con ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] nella Cei non cessa dopo l’applicazione nel 1954 di uno statuto provvisorio con l’affidamento della segreteria ad Alberto Castelli, ausiliare di Piazza a Sabina e Poggio Mirteto. Dallo statuto la Cei è definita riunione dei presidenti delle regioni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cui prese parte Guarino Veronese.
B. si sforzò di privare i capi esuli della fazione nemica ai Bentivoglio dei loro castelli, posti nelle vicinanze di Bologna, assicurando in tal modo al Comune il controllo della campagna e diminuendo il pericolo di ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di mandargli un breve in cui gli si garantiva ogni protezione. Il cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, a sua scelta, e gli mandava lo Spagna, fidatissimo maestro di casa del C., con il breve papale ed una sua lettera ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] attendeva Enrico I, ma Luigi VI, anch'egli invitato, non si presentò. Le trattative condotte in una chiesa posta tra i due castelli non portarono quindi alla pace desiderata. In seguito Callisto II si incontrò anche con il re di Francia; papa e re si ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] cui spiccano il divieto per le città di eleggere autonome magistrature di governo, l'obbligo di abbattimento dei castelli costruiti abusivamente e, di particolare rilievo per i riflessi sulla tradizione documentaria, l'obbligo di riesaminare tutti i ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] posiz. sul problema ital.: L. Thouvenel, Le secret de l'Empereur..., I-II,Paris 1889, ad Indicem; L.Chiala, Cart. polit. di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle, La Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] o usurpati venissero restituiti alle chiese, alle cattedrali, ai monasteri, ecc., mentre per le città, le terre, i castelli distrutti da Federico veniva stabilita la possibilità di restaurarli o di ricostruirli. Con particolare solennità, come si può ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....