Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , i poeti di 't Fonteintje ("La piccola fonte", 1921-1924), R. Minne, M. Roelants, R. Herreman, che già avevano demolito i castelli in aria delle utopie umanitarie, dall'altro di un convinto tradizionalista come U. van de Voorde. Tra i giovani della ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e della produzione culturale (v. Weber, 1922). Non sempre ovviamente, e non ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] suburbani che furono inclusi in una nuova cinta urbana nel Basso Medioevo, bisogna tenere conto della presenza di diversi castelli a motta, proprietà di famiglie nobili, come il Dobbelslot, lasciato in legato testamentario nel 1200 dal visconte di G ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] .R. Epstein, Potere e mercati in Sicilia. Secoli XIII-XVI, Torino 1996.
F. Maurici, Federico II e la Sicilia. I castelli dell'imperatore, Catania 1997.
V. D'Alessandro, Il ruolo economico e sociale della Chiesa in Sicilia dalla rinascita normanna all ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] asso nella manica è sicuramente il circuito delle residenze sabaude, una rete di 23 edifici storici che rappresentano i nostri ‘Castelli della Loira’, il marchio culturale che potrà caratterizzare la regione in Italia e all’estero e che consentirà di ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] già attiva la zecca, trasferitavi da Esztergom e ricordata all'interno della curia regis.La prima fase della storia del castello è discussa, sul piano sia storico sia archeologico. A partire dal 1300 ca. tuttavia la città era considerata la capitale ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] .
A dar retta alle fiabe, per i vasti mari ci sono ancora donne-pesce. Di solito vivono negli abissi, in meravigliosi castelli fatti di corallo e conchiglie. La più famosa tra tutte è la Sirenetta, che un giorno salva da un naufragio un giovane ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] bizantina, in architettura si ebbero notevoli manifestazioni dell’arte gotica, specie nelle isole, soprattutto in chiese e castelli. Scarsi gli esempi di architettura civile (palazzi dei despoti a Mistrà, 13°-14° sec.). Notevole la cinta ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dell’ordine brigidino. Delle grandi cinte urbiche sussiste soltanto quella di Visby (14° sec.); quasi del tutto conservato è il castello di Kalmar (fine 13° sec., poi rimaneggiato e ampliato).
Nei sec. 15°-16° altari in legno e altre sculture furono ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] nella ragionevolezza loro - scrive Pareto - si lascia sfuggire la sfera di gran lunga preponderante della condotta umana; potrà costruire castelli metafisici come fecero a loro tempo i giusnaturalisti, ma non è in grado di far avanzare nemmeno di un ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....