Famiglia di artisti francesi operosi a Stoccolma nel sec. 18º. Jacques-Adrien, scultore (Grenoble 1717 - Stoccolma 1806), lavorò nel castello reale, in altri castelli e in chiese dei dintorni di Stoccolma. [...] decoratore e architetto (Parigi 1748 - Stoccolma 1810), dopo aver studiato a Roma, decorò tra le altre cose il castello di Stoccolma, il castelletto di Haga e il palazzo della principessa Sofia Albertina, rivelandosi artista fine ed elegante. Jean ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] di Paliano, che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] non ricca, ma distinta e rispettata.
Perduta la madre da bambino, si legò più strettamente al padre e ai fratelli: Eligio, poi avvocato e amministratore delle sue imprese editoriali, ed Ernesto.
Il G. ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] nel Surrey e nel Sussex. Creati conti di Surrey (1088), preferirono conservare il loro nome originale. William fu al seguito di Guglielmo nell'occupazione dell'Inghilterra. William, suo figlio (1071 circa ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] nel Settecento godeva di una posizione economica di primo piano nella nobiltà veneta, il C. nacque nel castello avito a San Salvatore di Collalto il 9 marzo 1681 da Vinciguerra [V] (1647-1719), figlio di Piero Orlando (1617-1665), e da Eleonora ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] Strana e F. C.), in Umĕni, XIV (1966), pp. 109-121; V. Kotrba, Sousošísv. Jiři na pražském hradĕ (Statue di S. Giorgio nel castello di Praga), in Dĕjiny a současnost, 1968, 8, p. 24; P. Vlček, F. C., tesi di laurea, univ. di Praga, 1974; U. Thieme ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] del 1239 lo stesso papa lamentava l'abusiva occupazione di alcuni castelli fatta a danno del vescovo di Treviso da E.: un tardi, forse il 1o ottobre 1259. Tradotto nel vicino castello di Soncino, vi fu sepolto onorevolmente.
fonti e bibliografia ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] del secolo XIV saranno in grado di dare l'avvio ad una politica espansionistica che li porterà ad impadronirsi di nuovi castelli.
Quantunque non siamo in grado di ricostruire le fasi di questo processo e di individuare i percorsi e i protagonisti, è ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] sono andate perdute quelle di Galilei ad A.). Proprio grazie alla designazione di Galilei, nel 1626 fu nominato successore di Castelli alla cattedra pisana di matematica. Durante la permanenza di Galilei a Roma per il processo (1633) ne seguì con ...
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Famiglia senese, potente nei secc. 13º-14º. Arricchitasi nel commercio dei grani di Maremma, delle spezie e delle seterie, ebbe palazzi e torri in città, oltre 30 castelli nel contado, e (1260) un suo [...] membro, Salimbene, poté prestare al comune 100.000 fiorini per le spese di guerra. Rivali dei Tolomei, furono fra i promotori della sommossa che (1355) rovesciò il governo dei Nove. La guerra civile con ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....