LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] . italiano, s. 3, 1866, t. 3, parte 2ª, pp. 3-104; t. 4, parte 2ª, pp. 3-57; G. Granello di Casaleto, Il castello di Compiano e un episodio inedito di storia genovese, Genova 1912, pp. 14-26; L. Cerri, Ubertino Lando, conte di Venafro (sec. XIII), in ...
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Pittore statunitense (Hingham, Massachusetts, 1856 - Parigi 1937). Visse e lavorò in prevalenza in Francia, ove, allievo di L. Bonnat, fu poi influenzato dagli impressionisti. Si specializzò negli interni, [...] soprattutto degli antichi castelli reali francesi, barocchi e rococò. Fra i suoi dipinti migliori sono anche interni di antiche case della Nuova Inghilterra. ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] della carica di regolatore del piano della città e di "copertore dei palazzi pubblici". Nel 1464 costruì la rocca di Savignano, poi la casa del Capitano di Porta Castiglione; quindi restaurò l'antica casa ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] a forma di sfingi, su cui è dipinta in turchino la Flagellazione di Cristo alla colonna, è conservato al Museo del Castello Sforzesco di Milano (già proprietà di Francesco Ponti di Milano). È datato 1682 e firmato "Franc. Bran. Napoli Gesù Novo" (cfr ...
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Scultore fiammingo (n. forse Amsterdam - m. prima del 1692). Vicino all'arte di R. Verhulst, realizzò la tomba dell'ammiraglio Wassenaer van Obdam nella Grote Kerk all'Aia (1667). Lavorò anche per i castelli [...] di Sans-Souci a Potsdam e di Berlino ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Teresa Castelli.
Il nipote di Paleotti, Camillo iuniore, figlio del fratello Alessandro, nei suoi autografi parla dello zio come di un fanciullo vivace e attento, dotato di una «meravigliosa prontezza d’ingegno e di memoria» (Bologna, Archivio ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] 'aprile del seguente anno 1377, proprio il G. sia stato uno dei due ambasciatori che il Comune di Bologna inviò al castello di Pianoro per trattare una possibile pacificazione con i Pepoli e con i loro aderenti là insediati, tra cui figura lo stesso ...
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Titolo nobiliare inglese. Il titolo di conte di W. fu conferito (1397) da Riccardo II a Ralph Neville (1364-1425), 4º barone Neville di Raby, padre di Richard Neville conte di Salisbury; ai castelli di [...] Brancepeth, Raby, Middleham e Sheriff Hutton, Ralph aggiunse la signoria a vita di Richmond, avuta da Enrico IV per i servizî a lui resi; il 6º conte fu Charles (v.), che perse il titolo per alto tradimento. ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] vendette ai consoli di Noli il diritto di fodro per 200 lire di genovini; il 10 ag. 1192 cedette al Comune metà del castello di Segno (a controllo del golfo di Vado e oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla porta della città e ...
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Architetto e intagliatore in legno (Cortona 147o circa - Parigi 1549), attivo in Francia dal 1495. Difficilmente classificabile la sua produzione, anche se ampiamente documentata per architetture effimere [...] e modelli in legno, per lavori ai castelli di Blois e di Chambord (1510-31). Nel 1532 intraprese la costruzione dell'Hôtel-de-Ville di Parigi (distrutto). ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....