HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] resto è andato distrutto) e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti a olio, numerosi disegni alla via Appia, alla campagna e ai castelli romani. Poté così acquisire una profonda conoscenza di Roma e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] angoli della volta, stemmi Braschi).
Terni, palazzo Gazzoli: decorazioni sulle volte delle sale di Apollo e dell'Aurora.
Nemi, castello, appartamento al piano nobile (1784): il lavoro fu ordinato da Luigi Onesti Braschi, nipote di Pio VI. Anticamera ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 80 s.,112 s.; II, pp. 297-299; C. Rovere, Descrizione del Reale palazzo di Torino, Torino 1858, p. 56; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp. 63-68, 87-90, 146-148; L. Rocca, Il nuovo palazzo Carignano in Torino, in L'Arte in Italia ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] vero" vedute di Zagarolo per il duca Rospigliosi, di Vignanello per il principe Ruspoli e come andasse "a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli... e da per tutto e si fermò per prenderne in varie ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nella cappella del suo palazzo. Fece anche, per ordine di Caterina de' Medici, la decorazione della "Laiterie" (1561-68) e di altri castelli reali (1570). Il 3 marzo 1571 è affidata a lui ed a Germain Pilon la costruzione e la decorazione di archi di ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] Con il porto e la cappella in stile lombardo, la villa si inserisce nel paesaggio riprendendo i caratteri dei turriti castelli sorti in riva al mare.
Ottenuta la libera docenza in architettura presso la Regia Scuola d'applicazione degli ingegneri, il ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] . e la natura morta a uno dei più noti specialisti attivi nella capitale agli inizi del XVIII secolo, Giovanni Paolo Castelli, detto Spadino (Crispo, figg. 227 s.). Del resto sembrano presupporre una committenza romana anche i due teleri del Museo di ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] e cammei di Cristina di Svezia; il 13 luglio 1700, con la mediazione dei Gennari, redasse l'inventario della quadreria Castelli (Id., 1998); nel 1706 compilò l'indice e fornì le stime per la vendita della collezione di Girolamo Boncompagni, già ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] -54 (G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) in una questione per l'acqua Paola (Garms, 1972, p. 199, n. 973; Heimbürger Ravalli, 1977, p. 283 ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] membro del Congresso degli edili espresse il suo parere per la sistemazione della piazza Imperiale (piazzetta Reale e piazza Castello): propose di non alterarne l'architettura e suggerì di intervenire sulla facciata della chiesa di S. Lorenzo per ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....