AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 1321 e il 1322 una cappella in Notre-Dame des Doms, e un pittore, Thomas Daristot - attivo ad A. e al nuovo castello di Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di qualità -, in cui si è voluto riconoscere, ma con scarsa probabilità, quel ...
Leggi Tutto
Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] posto più importante dove si passa la maggior parte del tempo per parlare, mangiare, leggere e lavorare. Negli antichi castelli dell'Alto Adige la stube, la stufa, era al centro della vita quotidiana ed era spesso ricoperta di meravigliose ceramiche ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] ; Boldrini, De Luca, 1988) e anche per altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C.).Una vicenda sostanzialmente a sé stante presenta invece il Palazzo Pubblico di Siena, del 1297 ca.-1348 ca ...
Leggi Tutto
BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] che nei primi anni del sec. 13° lascia la sua impronta nell'organizzazione delle città, delle fortificazioni e dei castelli della Bulgaria. In luogo dell'impianto urbanistico di ascendenza antica proprio del primo regno bulgaro - caratterizzato dalla ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] , pp. 38-45), che tuttavia non è ancora stato indagato archeologicamente in modo soddisfacente e probante (Ferrara prima e dopo il Castello, 1992, p. 18).Uno scavo all'angolo di corso Porta Reno e via Ragno ha chiarito le origini e le trasformazioni ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] G. Ciotta, La cultura architettonica normanna in Sicilia (Biblioteca dell'archivio storico messinese, 18), Messina 1992; F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992; F. Gandolfo, Le tombe e gli arredi liturgici ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Church?, JSAH 48, 1989, 2, pp. 158-171; M. Tascio, Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la sua memoria. Todi nell'invenzione iconografica e nella figura d'un locus celeber, Spoleto ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] della Vergine nel monastero di Hosios Lukas], Athinai 1980; I. Sfikopulos, Μεσαιωνιϰὰ ϰάστϱα ϰαὶ πύϱγοι στὴ Πούμελη [Castelli e torri medievali di Rumeli], Athinai 1981; M. Panayotidis, Οἱ τοιχογϱαϕίεϚ τῆϚ ΚϱύπτηϚ τοῦ ῾Αγίου Νιϰολάου στᾶ Καμπιὰ ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , i poeti di 't Fonteintje ("La piccola fonte", 1921-1924), R. Minne, M. Roelants, R. Herreman, che già avevano demolito i castelli in aria delle utopie umanitarie, dall'altro di un convinto tradizionalista come U. van de Voorde. Tra i giovani della ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Vault Erection, Oxford 1961; R. Bonelli, Il Duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1972²; G. Zander, Abbazie e conventi, Milano 1973; G.C. Argan, L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Bari ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....