MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] . Pietro, 1988. Sessano del Molise: chiesa di S. Maria Assunta, 1986. Vastogirardi: chiesa di S. Nicola di Bari, 1981. Venafro: castello Pandone, 1980; chiesa di S. Simeone, 1986; chiesa di S. Giovanni in Platea, 1987; chiesa di S. Antonio e convento ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , attorno alla piazza Grande venne eretto un perimetro murato, dotato di tre soli varchi, 'portoni di piazza'; nel 1337 Azzone costruì il castello di S. Antonino a S, Galeazzo II la cittadella di Stra' Levada (1367-1373) a O e a N la rocca Viscontea ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] d'oro di Firenze. La maggior parte dei modelli era tuttavia francese: il grosso tornese, del 1266, con il suo caratteristico castello in una cornice di gigli e una croce all'interno di una leggenda disposta in doppio cerchio; l'écu a la chaise ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso il 1450 (Berna, Bernisches Historisches Mus.).Dopo la Riforma L. perse gran parte ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di Fontainebleau, F. Primaticcio e aiuti; palazzo Spada a Roma e Sala Regia in Vaticano di G. Mazzoni; Palazzo Ducale ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Bedeutungsträger, Berlino 1951; R. Bonelli, Il duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1952; H. Focillon, L'an Mil, Parigi 1952; P. Du Colombier, Les chantiers des cathédrales, ivi 1953; J. Baltrušaitis ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] primitiva ossatura a tre navate con archi ogivali su pilastri e un portale marmoreo del 1512 firmato da Cola da Conza. Il castello, di pianta quadrata, anch'esso della fine del sec. XV, conserva le mura e le torri cilindriche angolari e, nell'interno ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Goffredo di Buglione e immediatamente fortificata, tanto che già Saewulf (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato dedicato a s. Abramo si inserì all'interno del recinto realizzato in ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Bari, Taranto, Otranto e soprattutto di quella di Oria, distrutta nel sec. 9° dai saraceni. Qui, nel recinto del castello federiciano, si trova anche uno dei più rilevanti edifici sacri superstiti dell'epoca: la chiesa sotterranea dei Ss. Crisante e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro torri dalla parte del Piave, egli avrebbe ordinato più antica cappella inferiore, incorporata in parte nella fondazione del castello, a m. 3 ca. di profondità, sono apparsi durante ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....