BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] forme di gestione autonoma. Solo quando a B. giunse la notizia della sua morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un'azione dalle conseguenze politiche enormi, poiché ne derivò poi l'autonomia ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] dell'edificio. A questo periodo (dopo il 715) risalgono anche le due piccole moschee costruite all'esterno del nucleo del castello, nonché le decorazioni in stucco dal tipico repertorio omayyade, la ceramica, i vetri e le monete. Al termine di questo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935, pp. 333-338, n. 7; L. Pareti, St. di Roma, II, Torino 1952, p. 122; A. Milazzo, Storia di Prizzi, Palermo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] orizzontale e una coppia di ingranaggi, bensì erano installati in apposite strutture di sostegno, collocate sulle torri dei castelli o sulla sommità delle colline, e comprendevano due locali, uno superiore con le mole e uno inferiore che ospitava ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] murarie prive di reale valore difensivo. La loro efficacia era infatti ben minore di quella delle difese dei castelli omayyadi. Si ha l'impressione che queste fortificazioni, con mura a doppia cortina e porte monumentali, avessero soprattutto ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983; M. Righetti Tosti-Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-512; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di presidi difensivi all'esterno della cinta urbana.La precaria economia rurale non favorì l'edificazione di grandiosi castelli e ricche dimore signorili. Si costruirono piuttosto strutture residenziali adatte alla necessità della vita agricola e ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] anche se in questo caso l'elemento della duplicità viene elevato a tema principale. Resti di m. pavimentali si ritrovano nei castelli di Quṣayr ῾Amrā, ῾Anjar, al-Qasṭal, Qaṣr al-Ḥallābāt e nel Qaṣr di 'Ammān, in Giordania, nonché in quelli di Khirbat ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Gebel le chiese di el-Khadr, Gasr Maamura e Khafagi Aamer facevano parte di più ampi complessi, presumibilmente pertinenti a castelli o fattorie fortificate. Le chiese (a eccezione di quella del Foro Vecchio di Leptis Magna) hanno la fronte orientata ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] nei pressi del propylon occidentale e varie fontane segnalavano il passaggio delle acque, convogliate in città da uno o più castelli d'acqua, fino alle Terme Occidentali. Sulla sponda orientale del wādī la condotta dell'Ain Karawan serviva un grande ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....