La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] di italiano cantato, Bologna, il Mulino, 2010.De André, F., Sotto le ciglia chissà. I diari, Milano, Mondadori, 2016.Delli Castelli, B., Canzoni per l’insegnamento linguistico-culturale del tedesco e per la didattica della traduzione, «EL.Le», vol. 9 ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] 18.000 abitanti, invece dei 30.000 residenti all’epoca di Dante (molta gente era arrivata in città dai castelli extraurbani, creando caos, problemi e contrasti). Non c’è dunque alcun riferimento a questioni razziali. Dal razzismo all’antisemitismoPer ...
Leggi Tutto
Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] e fondamentale nell’orientamento di ogni giorno, come il pozzo, il forno, la fonte, la porta delle mura, il castello, la chiesa e via dicendo. Classificare i cognomi indicanti proprietà di un territorioIn alcuni casi sono i microtoponimi a derivare ...
Leggi Tutto
Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] , al contrario, la discesa dei lombardi o comunque settentrionali Conti, Costa, Mancini, Cattaneo, Riva, Montanari, Monti, Grassi, Sala, Castelli, Gatti, Neri, Poli, Villa. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo ...
Leggi Tutto
(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] – a cui sono state dedicate le sette puntate precedenti di questo ciclo – non riguardano solo le lingue diverse dall’italiano, ma anche i dialetti d’Italia: molti termini della gastronomia nascono in dialetto, ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ma facilmente intuibile: «Quando la sorte ti è contraria e hai mancato te il successo, / smettila di far castelli in aria e vai a pianger sul...».Merita una brevissima digressione gastronomica la Schwarzwälder Kirschtorte (‘torta alle ciliegie della ...
Leggi Tutto
“Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!”. Social, blog, testate online: Manzoni e il grande pubblico del webTeresa Agovino“Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!”. Social, blog, [...] Costa e Letizia Pugni, i quali riesplorano la storia di Renzo e Lucia attraverso un surreale "missaggio" tra automobili e castelli medievali fatti di Lego.In conclusione, l’approfondita indagine di Teresa Agovino è un contributo notevole che fornisce ...
Leggi Tutto
Südtirol: terra di mele, di turismo, di castelli. E anche di confini etnico-linguistici ormai abbattuti (o forse no). Se è indubbio che gruppi linguistici romanzi e germanofoni sono presenti sul territorio [...] da secoli, è altrettanto assodato che in Al ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....
Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello deve intendersi un fortilizio occupato...