CASTELLI, Gabriele Lancellotto
, principe di Torremuzza: v. Torremuzza, Gabriele Lancellotto Castelli e Giglio
principe di.
, principe di Torremuzza: v. Torremuzza, Gabriele Lancellotto Castelli e Giglio ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1976, pp. 71 s.; J. Giacomotti, Introduction à l'étude de la majolique de Castelli. XVIIe-XVIIIe siècle, in Cahiers de la céramique, du verre et des arts du feu, 1977, n. 59, pp. 7-21; L. Magland ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] in lettere nel 1865. Dal 1865 al 1875 egli insegnò lettere classiche al liceo Vittorio Emanuele di Napoli, maturando intanto una profonda passione per gli studi archeologici, particolarmente epigrafici ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] sulle nubi e Diana dormiente, l'altro La toletta di Didone (Fittipaldi, pp. 116 s. nn. 146 s.).
Carmine morì a Castelli nel 1763 lasciando i due figli, Giacomo e Bernardino a capo della solida e bene avviata bottega.
Giacomo il Giovane sopravvisse al ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] Bologna nel 1329 e Giovanni, primogenito di Alberghettino, alla morte del padre si era rifugiato nel possesso avito di Marradi, castello e centro di un certo rilievo alla fine della Val di Lamone, sul crinale appenninico ai confini con il territorio ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] 1907, n. 837).
Nel mentre, Ubertini s’impegnò in un’ardua contesa con i reggitori di San Gimignano per la giurisdizione dei castelli della Valdelsa. Dopo il ricorso all’interdetto, la pace sembrò vicina quando, nei primi mesi del 1278, la vertenza fu ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] a credere che la religione della Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello-carcere di Miolans - non si è conservata però traccia.
Il 7 sett. 1737 il G. fu separato dal padre - che venne ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] di agiate condizioni, come attestano la presenza di servitori e il fatto che, nonostante la morte prematura del padre, sia il F. sia il fratello Lodovico (1559-1639) poterono completare gli studi universitari.
A ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] Antecosimiano, 976, c. 39v; Annales Arretinorum maiores et minores, in RIS, XXIV, 1, a cura di A. Bini - G. Grazzini, Città di Castello 1909-1912 (anche in U. Pasqui, Documenti, IV, pp. 37-76 e 77-81); U. Pasqui, Documenti per la storia della città ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] c. 22r (12 dicembre 1316). Annales Arretinorum maiores et minores, in RIS, XXIV, 1, a cura di A. Bini - G. Grazzini, Città di Castello 1909-1912 (anche in U. Pasqui, Documenti, IV, pp. 37-76 e 77-81); U. Pasqui, Documenti per la storia della città di ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....