CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] storia patria, XXV (1925), 2, pp. 125 ss.; B. Soli, Quadri di vita vignolese, Modena 1933, pp. 5-9; G. Corni, Il castello di Monfestino e il suo territorio, Modena 1950, pp. 61-74; A. Lazzari, Attraverso la storia di Ferrara, Rovigo 1953. pp. 81, 87 ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] e di Langosco. Le due denominazioni erano legate alle due località della Lomellina in cui si ergevano i più importanti castelli, toccati in sorte ai due conti. Il legame con l'imperatore era tradizionale entro l'ambito familiare; infatti il 19 ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] in vari stili, per soddisfare le richieste degli architetti, amanti dei vari revivals, che costruivano villini o restauravano castelli, secondo il gusto del tempo. A quegli anni risale il breve apprendistato a Milano presso A. Monti, importante ...
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MASSALONGO, Abramo Bartolomeo
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Tregnago, nel Veronese, il 13 maggio 1824 da Bartolomeo e Teresa Milani. Dopo gli studi elementari frequentò il liceo di Verona, [...] sotto il Regno d’Italia napoleonico) era diventata facoltativa – impartite da docenti come il geologo T.A. Catullo prima e S. Castelli poi. Nel 1844 il M. si iscrisse alla facoltà di medicina di Padova, dove esisteva una cattedra di botanica, ma le ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] dell'atto notarile con cui, nella primavera del 1282, gli abitanti della città restituirono all'arcivescovo Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che Carlo I d'Angiò aveva in passato sottratto al governo della città ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] nel 1622 ottenne la cattedra di matematica alla Sapienza e la mantenne sino al 1627, quando fu sostituito da B. Castelli. Si ignorano i motivi della sostituzione, ma forse la causa principale furono i "gagliardi sospetti" suscitati "negl'animi de ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] per dedicarsi alla pittura, scegliendo il genere del paesaggio, nel quale ebbe come maestro il romano A. Castelli, artista di formazione accadernico-romantica con accenti veristi e paesaggista di discreto successo in quei decenni.
Patriota già ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] si deve sia il monumento funerario del granduca Witold nella cattedrale di Vilna, sia la costruzione del palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro Italiano, che dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] dal1853 al 1858 nelle mem. di D. B., in Boll. storico-bibliogr. subalpino, LXV (1967), pp. 47-125; Carteggio politico inedito di M. Castelli con D. B. (1851-1858), a cura di E. Costa, Santena 1968; Il Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di D ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] ), schierandosi, insieme con Landi, dalla parte del popolo e contro la societas militum piacentina.
Il M. ereditò beni e castelli, soprattutto nell'alta Val Tidone, oltre a una salda posizione in città. Seguì la tradizione familiare, iniziando la sua ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....