BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Torricelli, M. A. Ricci e F. Michelini, coi quali sarà in contatto negli anni seguenti. Se si deve credere al Fabroni, il Castelli fece il nome del B. all'università di Messina, che cercava un docente di matematica (Hist. Acad. Pisan., III, 440). Il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ., XXIX-XXXVI sulla doppia redaz.); A. Rafanelli, Gli amori di Sigismondo e d'Isotta nel Lib. Isott. di B. Parmense, Città di Castello 1922; G. Albini, Il 'Liber Isott.'in una recente ediz., in L'Archiginnasio, XVII (1922), pp. 172-192 (e la rec. del ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] nel corso dell'Ottocento per essere destinato a Museo civico, con una iniziativa allora inconsueta, che trova un precedente nel restauro del Castello Sforzesco di Milano a opera di L. Beltrami (Gazzola, 1975-76, p. 7). È un lavoro che il F., come è ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] di Barbiano, Alberico si trasferì nel Regno di Napoli di cui era gran connestabile, affidò l'amministrazione e la custodia dei suoi castelli e feudi in Romagna al B. e al conte Manfredo da Barbiano. Tuttavia nel 1408 il B., d'accordo con il cardinal ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] nipote con molta «familiaritas et dilectio» (Rolandini patavini Cronica..., in RIS, VIII, 1, a cura di A. Bonardi, Città di Castello 1905-1908, p. 78). Per vent’anni circa la base politica dei San Bonifacio fu allora Mantova, della quale Rizzardo fu ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] de Laturre de Mendrixio dalla torre di uno dei tre castelli che sovrastavano il borgo, non avesse nulla in comune con la più famosa casata dei Della Torre di Milano. Le fonti ricordano un fratello del D., Bregonzio, e tre sue sorelle: Barigia, Emilia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , cioè Dio. Nel 1615 il G. ampliò la lettera a Castelli in una a Cristina di Lorena; nessuna delle due fu pubblicata il Lorini inviò all'Inquisizione romana copia della lettera a Castelli e denunciò la diffusione delle idee galileiane a Firenze. ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] libero passaggio per il percorso della Val di Trebbia, e ad accettare la loro moneta.
Nel 1143 Piacenza ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di Trebbia, e nel 1145 per la pressione della città padana ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] più antichi del Comune (secoli XII-XV), I, a cura di D. Ciampoli, Siena 1996, nn. 1, 10, 72; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione (secoli X-XIII), Castelfiorentino 1998, pp. 59 s., 70 s., 86 s., 190-195, nn. 14 s ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] XIV (1891), pp. 231-303; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, a cura di N. Rodolico, in RIS2, XXX, 1, Città di Castello 1903-1955, ad ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, ad ind.; M. Villani, Cronica. Con la ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....