Scrittore austriaco, noto con lo pseudonimo di Rosenfeld, nato a Vienna il 6 marzo 1781, morto ivi il 5 febbraio 1862. Legato da rapporti d'amicizia con Grillparzer, con Schreyvogel, con Carolina Pichler, [...] ora la ristampa a cura di J. Bindtner nella collezione Denkwürdigkeiten aus Alt-Wien, voll. IX e X, 1914.
Bibl.: L. Lesowsky, Castelli als Plagiator Grillparzersgellschaft, XIX (1910) e J. Bindtner, Introduz. e note all'edizione citata delle Memorie. ...
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Magistrato, nato a Napoli il 6 luglio 1894, dal 1949 presidente di sezione del Consiglio di stato. Il 3 dicembre 1955 è stato nominato giudice costituzionale dal Capo dello stato. Ha partecipato anche alla vita politica come deputato alla Costituente per la D.C. e quindi alla Camera nella prima e seconda legislatura della Repubblica ...
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SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] , che l’autrice affermava di aver scritto nel 1848 sebbene edito alcuni anni dopo, è l’opera più interessante di Sormani Castelli, per le idee politiche e la visione di genere che vi erano espresse. La storia, narrata sotto forma di lettere inviate ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , attribuito a Jacques Faye d’Espesses e istigato dai parlamentari e dagli ugonotti, resero vana l’opera paziente e risoluta del Castelli. Tuttavia, per suo tramite, la S. Sede era riuscita per la prima volta “à engager la discussion du problème de l ...
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CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] ) e Selve (1718); in qualità d’ingegnere per misure ed estimi nei feudi di Maretto e Roatto e rilievi del castello di Roatto, per disegni del castello e annessi di Verzuolo (1722), per altri estimi al vescovado di Vercelli e all’abbazia di Selve e al ...
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CASTELLI, Pietro Filippo
Paolo Preto
Nato a Vicenza nel 1724 da Benedetto e da Leoneda Cappellari Vivaro, studiò nelle scuole cittadine sotto la guida di Vincenzo Vicari e Girolamo Lombardi, due ottimi [...] professori che gli ispirarono il gusto e la passione per le lettere classiche e la severa disciplina filologica. Insegnante in istituti pubblici e poi precettore nella famiglia del conte Francesco Chiericati, ...
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CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] ma solo nel 1747 fu presa la decisione di rifarne la fronte avanzandola d’una campata, e se ne affidò l’incarico al Castelli.
L’opera fu realizzata dal capomastro luganese C.A. Ramanzini (il che prova che l’architetto non ne segui l’esecuzione) e si ...
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CASTELLI BORROMINI, Bernardo
Maria Rita D’Annunzio
Nacque a Bissone, nel Canton Ticino, da Giovanni Domenico, fratello di Francesco Borromini, e da Costanza Gaggini il 20 ag. 1643 (Brentani).
Dalla [...] famiglia fu avviato all’arte, e all’età di venti anni circa era già venuto a Roma, dove ormai da diversi anni lo zio Francesco aveva raccolto con le sue opere onori e stima; e, per volere di questo, che ...
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Castelli Romani DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Roma e Latina, nella regione Lazio. La tipologia bianco è ottenuta principalmente da uve dei [...] nera e bianca o con la lavorazione in rosato di sole uve a bacca nera si ottiene la tipologia rosato.
Per approfondire
Scheda prodotto: Castelli Romani DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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Avvocato e uomo politico (n. Buenos Aires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, sostenne contro il vescovo spagnolo Lué, la tesi del governo popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....