ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] soprattutto per quanto riguardava l'importante città di Siracusa; solo col suo consenso, nel 1335, E. poté nominare Niccolò Grillo castellano di Siracusa.
Dopo la ripresa della guerra tra Roberto d'Angiò e Federico III, nel 1312, E. iniziò a svolgere ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] , fu di ritorno nel maggio 1609, ma dovette fissare definitivamente la sua residenza, per volontà del duca, nel castello di Montebello. Le sue condizioni di salute erano da tempo precarie. Motivi di sofferenza spirituale furono inoltre, negli anni ...
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Sannella, Della
Arnaldo D'addario
Consorteria fiorentina, politicamente e socialmente importante già ai tempi di Cacciaguida, che l'accomuna in questa valutazione di potenza ai Dell'Arca, ai Soldanieri, [...] agli Ardinghi e ai Bostichi (Pd XVI 92). I Della S. erano anche signori di terre e di castelli nel contado di Firenze, a Limite presso Empoli, a Gavignano, Montaione e Colle, in Val d'Elsa.
Il Gamurrini ne fa risalire le origini alla metà del secolo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] (Calanna, Motta della Fiumara di Muro e Catona, in sostituzione quest'ultimo di Mesa, al quale si era pensato inizialmente), castelli che Carlo II si era impegnato a dare in feudo ad un barone siciliano, il cancelliere Vinciguerra Palizzi. La pace di ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] della spiaggia romana, Roma 1887, ad ind.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II: Dal 1495 al 1860, Città di Castello 1960, p. 212; L’arte in Roma nel secolo XVI, I: L’architettura, a cura di S. Benedetti - G. Zander, Bologna 1990 ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche (Csongor és Tünde "Cs. e T.", 1831; Salamon, 1832; A kincskeresők "I ricercatori di tesori ...
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WAELHENS, Alphonse de
Marco M. Olivetti
Filosofo belga, nato ad Anversa l'11 agosto 1911, morto a Lovanio il 22 novembre 1981. Dal 1946 fu professore all'università di Lovanio. In Italia tenne lezioni [...] su psicanalisi e fenomenologia e prese regolarmente parte ai convegni annuali sulla demitizzazione organizzati da E. Castelli. Nel 1961 divenne membro dell'Institut international de philosophie.
La tesi di aggregazione su La philosophie de Martin ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] il marchese Ugo di Toscana (Pd XVI 128; G. Villani IV 2). Ebbero vasti possedimenti fondiari e castelli fortificati nei dintorni di Settimo e di Signa; era di loro proprietà il luogo forte di Monteorlandi, che Arnolfo di G. fu costretto a cedere ai ...
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Bisenzio (Bisenzo)
Adolfo Cecilia
Fiume toscano, affluente di destra dell'Arno che ne riceve le acque nel piano fiorentino; è citato da D. in If XXXII 56 per indicare che la sua valle apparteneva ai [...] su di una cresta montana che forma lo spartiacque fra Valle di Bisenzio e Val di Sieve " (Bassermann, Orme 173), si ergeva il castello avito, quello che dava il nome alla casata. Nel ghiaccio della Caina D. colloca due dei tre figli di Alberto degli ...
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WALDENBURG in Schlesien (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania (nella provincia di Breslavia), 70 km. a SO. di Breslavia, 444 m. s. m., capoluogo e centro principale dei Monti di Waldenburg [...] (separati dai Monti dei Giganti dalla valle di Landeshut), noti più ancora che per i loro castelli e per la bellezza del paesaggio, per la ricchezza di carbone. La città si trova in posizione pittoresca presso il corso d'un piccolo fiume che, ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....