Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Santa Maria Novella. Un altro domenicano, N. Lorini, denunciò G. inviando all'Inquisizione a Roma una copia della lettera a Castelli. A questo punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a Cristina di Lorena, dic. 1615), che contiene il suo ...
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Figlia (n. 1335 circa - m. Medina Sidonia 1361) di Pietro I, duca di Borbone, sposò nel 1353 Pietro I il Crudele, re di Castiglia, che dopo pochi giorni l'abbandonò per la sua amante María de Padilla e [...] poi per la nuova moglie Giovanna de Castro. Tenuta prigioniera in varî castelli, sulle sue sofferenze e sulla sua morte si formarono varie leggende, alimentate dai nemici del re di Castiglia. ...
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Conquistatore anglo-normanno, tipo romanzesco di cavaliere, venne inviato dal re Enrico II in Irlanda, dove riuscì a conquistare, partendo da Dublino, gran parte della provincia dell'Ulster nel nord dell'isola; [...] della sua vita a Londra. Morì probabilmente intorno al 1219. Il de C. ha un posto nella storia inglese per i numerosi castelli, le chiese, le abbazie da lui costruiti nell'Irlanda del nord, che testimoniano del suo largo dominio, e per il valore e ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] libero passaggio per il percorso della Val di Trebbia, e ad accettare la loro moneta.
Nel 1143 Piacenza ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di Trebbia, e nel 1145 per la pressione della città padana ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] più antichi del Comune (secoli XII-XV), I, a cura di D. Ciampoli, Siena 1996, nn. 1, 10, 72; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione (secoli X-XIII), Castelfiorentino 1998, pp. 59 s., 70 s., 86 s., 190-195, nn. 14 s ...
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Medico e botanico cesenate (sec. XVI-XVII), fu medico personale del cardinale Edoardo Farnese e sovrintendente all'Orto botanico fondato da questo prelato. Scrisse: Exactissima descriptio rararum quarundam [...] la descrizione di una nuova specie di acacia tuttora detta farnesiana. Si disse che il vero autore dell'opera fosse P. Castelli, medico romano, ma il Bertolini, amico del Castelli, smentisce questa voce, affermando che autore ne era l'Aldini. ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] XIV (1891), pp. 231-303; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, a cura di N. Rodolico, in RIS2, XXX, 1, Città di Castello 1903-1955, ad ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, ad ind.; M. Villani, Cronica. Con la ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] da Susinana.
Il padre Giovanni è più noto con il nome di Vanni da Susinana, assunto dopo aver ottenuto il castello eponimo e altri castelli nell’alta valle del Senio, lasciati nel 1302 in eredità a sua moglie da Maghinardo Pagani.
Non si conosce l ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] Chiesa, si ricorse a una commissione arbitrale che nel 1378 stabilì che il vescovo dovesse versare ai Malabaila 2000 fiorini per il castello di Bene e 4000 per quello di Sant’Albano, somma che Morozzo ottenne ancora una volta in prestito dai de Ponte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] gettate le basi della lotta per il controllo della corona tra la casa di Svevia – i cui sostenitori, dal nome del castello di Waibling, furono detti ghibellini – e quella di Baviera e Sassonia, ovvero il partito dei guelfi, discendenti di Guelfo duca ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....