VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] J.C. Lunig, Francofurti-Lipsiae 1732, col. 212; Storie pistoresi, a cura di S.A. Barbi in RIS, XI, 5, Città di Castello-Bologna 1907-1927, pp. 160 s.; Alberti De Bezanis Cronica pontificum et imperatorum, in MGH, Scriptores, III, a cura di O. Holder ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] duomo di Piacenza), il particolareggiato e decorativo Albero genealogico della famiglia Anguissola (con il disegno di tutti i suoi castelli), il Computo della popolazione di Piacenza e del Ducatoprima e dopo la peste del 1630 (questi ultimi due, mss ...
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Luca Ragagnin
Enrico Remmert
Il Barolo dell'Umanità
Per l’Italia è arrivato il cinquantesimo sito UNESCO e per la prima volta in assoluto viene assegnato il riconoscimento a un paesaggio vitivinicolo. [...] di vini e sperimentatore di quelle nuove tecniche di vinificazione che furono il trampolino di lancio del Barolo.
Ancora oggi il castello è simbolo del legame tra la storia d’Italia e la storia del vino, come sede dell’Enoteca regionale piemontese ...
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jacquerie
Rivolta di contadini, detti popolarmente «Jacques» (da Jacques Bonhomme, nomignolo del contadino per antonomasia), scoppiata in Francia nella regione dell’Oise nel 1358, nel pieno della crisi [...] economica e politica determinata dalla guerra dei Cent’anni. Si propagò nelle province vicine, investendo castelli e proprietà nobiliari. I Jacques, che si erano dati come capo G. Karle (o Carle), cercarono di allearsi con i parigini rivoltatisi ...
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Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse.
Ricordato la [...] prima volta nel 1072, fu uno dei principali castelli dei guelfi Ubertini nei sec. 12° e 13° e baluardo dei Fiorentini nella lotta contro Arezzo, dopo il 1287; conquistato e distrutto nel 1325 dal vescovo Tarlati di Arezzo, con questa città entrò a ...
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MASRELIEZ
Axel Romdahl
. Casata di artisti francesi operosi nel secolo XVIII in Stoccolma. Jacques-Adrien, scultore, nato a Grenoble il 15 maggio 1717, morto a Stoccolma il 28 ottobre 1806. Trasferitosi [...] il 31 agosto 1753, ivi morto il 25 maggio 1801. Dopo aver compiuto gli studî a Parigi progettò diversi arredamenti per il castello di Stoccolma e per le ville reali. Seguì lo stile Luigi XVI.
Bibl.: C. D. Moselius, Louis M., Stoccolma 1923; B. A ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] urbani. La volontà di presidiare militarmente il territorio fece sì che anche il borgo di Lugano venisse dotato di un nuovo castello, e con ogni probabilità si deve a Rusca anche l’erezione della rocca di Montebello, a Bellinzona. Sembra che nel 1287 ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] I Prefetti di Vico, in Archivio della Società romana di storia patria, X (1887), pp. 37, 443-448; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana. Ricerche di storia medievale e moderna sino all’anno 1800, I-II, Roma 1940, pp. 781 s.; E ...
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Romano, eletto pontefice dopo la morte di Giovanni III il 2 giugno 575. Di lui il Liber pontificalis non ci sa dire se non che durante il suo pontificato i Longobardi estesero il loro dominio in Italia, [...] e che molti castelli dovettero arrendersi ad essi, causa la fame (Giustino II fece nel 579 portar grano dall'Egitto a Roma). Dopo un pontificato di quattro anni un mese e 28 giorrii, B. morì il 3 luglio 579.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. Duchesne, I ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] di Napoli Nicola, ciambellano del re Ladislao, signore di numerosi castelli in Terra di Lavoro, e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., adolescente, fu rinchiuso in carcere, ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....