ROMANO, da
Luigi Simeoni
Famiglia feudale della Marca Trevigiana alla quale diede triste notorietà la crudeltà di Ezzelino III. Ecelo, modesto cavaliere della Franconia, figlio di Arpone, ebbe da Corrado [...] Vicenza (verso la fine del sec. XII). La famiglia nel sec. XII si disse di Onara (Aunara) fino alla distruzione di questo castello da parte di Padova nel 1198, poi da Romano. La posizione dei feudi mise questa famiglia in rapporto con le vicine città ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] fine del 1239 il C. fece venire in Terra di Lavoro, con il consenso dell'imperatore, la moglie Margherita che si stabilì nel castello di Teano. Allora il C. stava in trattative con il Comune di Rieti e cercava di catturare il nipote del papa, Mattia ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] 1987, pp. 33, 35; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in ...
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RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] con piastrelle sempre più pregiate. Il procedimento, con le due fasi di cottura e vetratura, era già stato sperimentato a Castelli. Lo stabilimento cominciò a produrre nel 1956 con due forni, e da quel momento la crescita dell’azienda fu impetuosa ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] nella prima metà del Duecento di numerosi castelli turriti, era stato guardia nobile dell'arciduca Ferdinando d'Austria, podestà di Nonantola e poi di Montefiorino.
Dal padre, che era ben introdotto negli ambienti della corte modenese, il G. ...
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TOLOMEI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese. Lasciando da parte le favole che li facevano discendere dai sovrani d'Egitto, sembra che i T. venissero in Italia con gli eserciti di Carlomagno. Stabilitisi [...] in Siena come banchieri, arricchirono, divennero proprietarî di case e castelli in città e nel contado, furono ascritti all'Ordine dei Grandi e al Monte del Gentiluomo. Erano patroni della chiesa di S. Cristoforo dove si adunavano i consoli nel sec. ...
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Città della Francia, nel dipartimento di Vienne; è situata sul fiume Vienne e sul torrente del Poutreau, a circa 24 km. a E. di Poitiers. Nel 1926 aveva 2515 abitanti. È formata da una città alta riunita [...] (sec. XIII) ha conservato la sua cinta e due piani, dal tetto aguzzo. Notevoli pure il gran mastio di Gouzon, le rovine del castello di Mauléon, e la torre di Flins. La chiesa di San Pietro, nella città alta, è del sec. XIII con campanile del XIII ...
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PAUSISTRATO (Παυσίστρατος, Pausistrătus)
Paola Zancan
Stratego dei Rodî, combatté in Caria contro le truppe macedoniche, l'anno 197 a. C., subito dopo la battaglia di Cinoscefale. Disponeva di milizie [...] ausiliarie e mercenarie, 2600 uomini in tutto, e riuscì a ricuperare parecchi dei castelli che nel 201 erano stati occupati da Filippo V di Macedonia. Pausistrato partecipò inoltre, in funzione di navarco, alla guerra marittima condotta dai Romani (e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] de Naples, GBA, s.III, 33, 1905, pp. 265-281; 34, 1905, pp. 89-114, 313-325.
F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372.
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di Santa Maria della Vittoria presso ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] , edite da L. Fumi (Ephemerides Urbevetanae dal Codice Vaticano Urbinate 1745, in Rerum Ital. Scriptores, XV, 5, Città di Castello 1920, fasc. 1; Bologna 1922-29, fasc. 2) e in seguito utilizzate da tutti gli studiosi di cose orvietane, attendono ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....