Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] (1250) la distruzione dei loro castelli; dichiarati (1319) ribelli da Roberto d'Angiò, perdettero il loro feudo principale di M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con Carlo Filippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che ...
Leggi Tutto
JOHANNOT, Tony
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Incisore e pittore, nato a Offenbach il 9 novembre 1803, morto a Parigi il 4 agosto 1852. Di lui ricordiamo le illustrazioni per il Re di Boemia e i suoi [...] sette castelli di C. Nodier (1830), per il Faust, Don Chisciotte (1836-37), Paolo e Virginia (1838), Manon Lescaut (1839) e le Mie Prigioni di S. Pellico. Si trovano a Versailles due suoi dipinti: La battaglia di Fontenoy (1837) e Luigi VII sulle ...
Leggi Tutto
gòtico, romanzo Tipo di romanzo (detto anche romanzo nero) in voga in Inghilterra (gothic novel) tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato da atmosfere terrificanti e ambientato per [...] lo più in scenari medievali, quali castelli diroccati e frequentati dai fantasmi, cimiteri, monasteri tenebrosi, dove hanno luogo fenomeni in;quietanti, fantastici o macabri. Classici del genere: The castle of Otranto (1764) di H. Walpole, The ...
Leggi Tutto
Pittore (Amburgo 1655 - Stoccolma 1724). Studiò in Italia e a Parigi. Iniziatore della tradizione ritrattistica svedese moderna, eseguì ritratti di Carlo XII e di personaggi della sua corte, con disegno [...] sobrio e finezza di colorito. Sue opere si trovano nei castelli svedesi; notevole è la serie dei generali in quello di Drottningholm (Stoccolma). ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] 'aprile 1287, quando i da Fogliano del partito dei "superiori" strapparono agli altri membri della consorteria il possesso dei castelli di Carpineti, Paullo e Monte tenuti in comune e cacciarono dalla città di Reggio Bernardo e Francesco da Fogliano ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Copenaghen 1793 - ivi 1874). Visse a Roma undici anni (dal 1824) e fu intimo del Thorvaldsen, le cui sculture trasportò in Danimarca. Quasi tutte le sue raccolte poetiche evocano scene di [...] vita italiana; sentì profondamente l'incanto dei Castelli Romani e cantò la Roma di Gregorio XVI nei suoi versi: Digte, aeldre og nyere ("Poesie vecchie e nuove", 1856, 1867, 1870); Sidste digte ("Ultime poesie", 1875 postumo). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Massa e Carrara (73,8 km2 con 1949 ab. nel 2007).
Ricordato quale feudo dei Malaspina dal 12° sec., nel 1340 andò in eredità ad Antonio, del ramo di Filattiera dello Spino fiorito, [...] con molti altri castelli circonvicini, insieme ai quali fu eretto in marchesato autonomo nel 1355. Nel 1471 fu venduto alla Repubblica fiorentina. ...
Leggi Tutto
. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] per la famiglia: l'esilio di Guido (v.), durante il priorato di Dante: la rovina, nel 1304, delle case di città; l'assalto ai castelli di Val di Greve e di Val di Pesa e l'uccisione di Masino. Dal 1312 data l'esodo d'una gran parte della famiglia ...
Leggi Tutto
UCCIALI
Ettore ROSSI
. - Corsaro ottomano, noto in Europa sotto i nomi di Ucciali, Occhiali, Lucciali, Eudj-Ali, Euldi-Ali, storpiature del nome ‛Ulūǵ ‛Alī "il rinnegato (cristiano) ‛Alī", detto anche [...] il "Calabrese", perché originario della Calabria, pare di Castelli. Fu preso prigioniero dai corsari ottomani, diventò musulmano e si distinse nelle imprese marittime nella seconda metà del sec. XVI. Nell'Africa settentrionale pare fosse dapprima ...
Leggi Tutto
VALKENBURG sul reno
A. W. Byvanck
Presso Katvyk, nella provincia dell'Olanda meridionale, villaggio che occupa il posto del castello romano Praetorium Agrippinae (menzionato nella Tabula Peutingeriana), [...] A]grippin[ae.
Sotto il villaggio, in gran parte distrutto durante la guerra 1939-45, furono scavati gli avanzi di sette castelli romani sovrapposti, costruiti sulla riva sinistra del Reno. Il più antico risale al 42; il secondo ed il terzo sono poco ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....