fosso
Vincenzo Valente
Vocabolo esclusivo dell'Inferno, con una sola occorrenza nel Purgatorio. Il senso più frequente è quello di " bolgia " (del resto, le bolge richiamano alla mente di D. i fossi [...] che cingon li castelli: If XVIII 11): da imo de la roccia scogli / movien che ricidien li argini e ' fossi (XVIII 17); giù nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco (v. 112); e così in XIX 9, XXII 138, XXIV 65, XXVI 41, XXVII 135, XXVIII 53, ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] il padre, che in Modena ne faceva le veci, a non contrastare per lo meno la riuscita dell’impresa.
Quando fu preso il castello, il podestà e le truppe estensi non furono più in grado di contrastare i rivoltosi. Si giunse a un accordo in base al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] a palle di neve nel mese di Dicembre, Febbraio è occupato da un torneo che si svolge all’esterno di un castello, mentre incontri amorosi tra cavalieri e giovani dame sono protagonisti del racconto nel mese di Maggio.
Tra gli svaghi dell’aristocrazia ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Pisa, dette nuovo vigore alla causa ghibellina. Pochi giorni dopo il suo arrivo chiese alla vicina Lucca di restituire i castelli di Buti, Asciano ed Avane e di riammettere i fuorusciti ghibellini. Di fronte al rifiuto di Lucca, il D. attaccò e ...
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difendere
Fernando Salsano
Significa l'atto con cui si vuole impedire che persona o cosa ricevano violazione od offesa; così in If XV 8 quali Padoan lungo la Brenta, / per difender lor ville e lor castelli; [...] in Vn XIII 9 14 convenemi chiamar la mia nemica, / madonna la Pietà, che mi difenda.
In If IV 108 un nobile castello / ... difeso intorno d'un bel fiumicello, il concetto di difesa si riduce a quello di " impedire l'accesso ". È invece significato l ...
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Architetto (Dresda 1640 circa - ivi 1695). Fu al servizio dei principi elettori Giovanni Giorgio II e Giovanni Giorgio III, per il quale costruì a Dresda il palazzo nel Grosser Garten (1678-83) che mostra [...] decisi riferimenti all'architettura dei castelli francesi. ...
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STABILI, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Natalino Sapegno
Nato in quel di Ascoli nel 1269, professò astrologia in varie città d'Italia e da ultimo a Bologna, donde fu costretto ad allontanarsi nel dicembre [...] 1927); De principiis astrologiae, a cura di G. Boffito (Firenze 1905); De eccentricis et epicyclis, a cura dello stesso (ivi 1905).
Bibl.: G. Castelli, La vita e le opere di C. d'A., Bologna 1892; V. Paoletti, C. d'A., ivi 1905; C. Lozzi, C. d'A ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi alla scuola dei gesuiti. Nel 1626 si trasferì a Roma alla scuola di B. Castelli, già discepolo di G. Galilei. Dal 1632 al 1641 pare sia stato segretario di monsignor G. Ciampoli, inviato governatore in ...
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Nome di due antiche città e di un promontorio di Creta. Il promontorio è probabilmente il medesimo del Psacon, oggi Capo Spada; la città più grande era quella ancora oggi chiamata Cisamo Castelli, nel [...] fondo del golfo di Cisamo, l'antico Mirtilo, fra i promontorî di Spada e di Grabusa; pare sia stata una città di notevole importanza, soprattutto nei tempi romani, benché poco o nulla si sappia della sua ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] in Italia, Palermo 1974.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....