Titolo nobiliare inglese. Il titolo di conte di W. fu conferito (1397) da Riccardo II a Ralph Neville (1364-1425), 4º barone Neville di Raby, padre di Richard Neville conte di Salisbury; ai castelli di [...] Brancepeth, Raby, Middleham e Sheriff Hutton, Ralph aggiunse la signoria a vita di Richmond, avuta da Enrico IV per i servizî a lui resi; il 6º conte fu Charles (v.), che perse il titolo per alto tradimento. ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] vendette ai consoli di Noli il diritto di fodro per 200 lire di genovini; il 10 ag. 1192 cedette al Comune metà del castello di Segno (a controllo del golfo di Vado e oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla porta della città e ...
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Architetto e intagliatore in legno (Cortona 147o circa - Parigi 1549), attivo in Francia dal 1495. Difficilmente classificabile la sua produzione, anche se ampiamente documentata per architetture effimere [...] e modelli in legno, per lavori ai castelli di Blois e di Chambord (1510-31). Nel 1532 intraprese la costruzione dell'Hôtel-de-Ville di Parigi (distrutto). ...
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Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] e castelli, tutti distrutti a eccezione dell'hôtel Alexandre (poi hôtel Suchet) a Parigi, caratterizzati da eleganza e invenzione. Conferendo soprattutto alla progettazione dignità e valore autonomo, dal 1782 si dedicò esclusivamente alla sua opera ...
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Figlio (m. 1252) di Ansaldo De Mari; comandò la flotta imperiale alla battaglia del Giglio (1241) e fu da Federico II di Svevia lodato ed esaltato come il vero vincitore. Nel 1242 comprò alcuni castelli [...] in Corsica, che dovevano servire a rafforzare il partito ghibellino, ma che in realtà furono il nucleo della potenza della sua famiglia nell'isola ...
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spaldo
Andrea Mariani
In origine " fessura ", " apertura nelle mura ", passò presto a significare la massa architettonica che ricopriva il cammino di ronda e la contro-scarpa delle mura e delle torri [...] nei castelli e nelle città fortificate (oggi soltanto nella forma ‛ spalto '). Con questo significato è comune nell'italiano medievale, soprattutto nella prosa delle cronache; ma in D. (unica occorrenza If IX 133) s. vale, per sineddoche, le " mura " ...
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Famiglia di scultori e pittori tedeschi (secc. 17º-18º) il più noto dei quali è Johann August il Vecchio (Berlino 1710 - Kassel 1785), scultore. Allievo di A. Schlüter, diresse la decorazione di palazzi [...] e castelli reali a Berlino, Charlottenburg e Potsdam. Fu uno dei più importanti architetti di interni del tempo di Federico il Grande e il più geniale decoratore del rococò prussiano. Suoi figli, lo scultore Samuel (n. 1748 - m. 1813) e il pittore ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] stessa che le tornisce e le martella serve a esaltare il senso eroico di forza. L'Argo nella sala del Tesoro del Castello Sforzesco rivela un fare più largo del pittore, che poi sembra non avere più atteso che all'architettura. Per il Bramantino, che ...
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Pittore (Parigi 1683 - Berlino 1757); fu a Roma, a Napoli e a Venezia, dove conobbe A. Celesti e studiò le opere di Tiziano e del Veronese. Pittore di corte a Berlino (dal 1711), decorò i castelli di Rheinsberg [...] (1738-40), di Charlottenburg (1742-45), di Potsdam (Sans-Souci, 1747; Stadtschloss, 1748). Tra i più interessanti esponenti del rococò tedesco, lasciò anche numerosi ritratti (Berlino, Nationalgalerie; ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] in mano agli Aragonesi nel giugno del 1284 nel corso della battaglia navale combattuta nel golfo di Napoli, e rinchiuso nel castello di Barcellona.
Nel 1287 l'attività diplomatica del C. si fece particolarmente intensa. Il 27 febbr. 1287 Giacomo d ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....