CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] della città e distrutto dalle truppe del Saladino, subito dopo la sconfitta delle armate crociate a Ḥaṭṭīn nel 1187). Il sito del nuovo castello fu scelto al di là del porto, su un banco roccioso che formava un isolotto a meno di 100 m dalla costa, e ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] nel 1629 (ibid., b. 63/5, 16); per gli argini del fiume di Farfa dal 1633 al 1640 (ibid., b. 83/20, b. 89/7); per il castello di Saracinesco dal 1635 al 1642 (ibid., b. 76/5; b. 90/8); per la facciata di S. Anastasia dal 1635 al 1640 (ibid., b. 82/7 ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] per lo studio delle piante medicinali, Marsilio Cagnati per la medicina teorica e A. Cesalpino, giunto a Roma nel 1592, per la medicina pratica e la botanica. Profonda fu l’orma che l’insegnamento del ...
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CASTELLI, Michele
Giuseppe Gangemi
Della vita di questo personaggio, legato alla nascita del giornalismo regolare in Italia, in quanto autore della prima gazzetta a stampa di Genova, è documentato soltanto [...] .
Va rilevato che l’autorevole Historia Academiae Pisanae di A. Fabroni (III, Pisis 1795, p. 126) registra un Michele Castelli “hispanus” – e precisamente di Malaga – professore di filosofia morale dal 1632 a tutto il 1634, e che la Biblioteca ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] ) dalla lapide del defunto C. “l’infrascritte parole: Sig. Architetto, et Ingegnere Francesco Castelli... non essendo mai stato detto Francesco Castello approvato né per Architetto, né per Ingegnere del Collegio Suddetto...” (Milano, Archivio storico ...
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CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] e 1849, Modena 1959, pp. 50-55, 124 s., 196 s., 251-254, 420 s., 428-432, 438-464, 516-519, 662 s.; E. Castelli, I. C. ovvero una pagina della storia di Venezia ..., Venezia 1890; A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi..., Torino 1924, pp. 495-505; A ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] la fortezza che si veniva costruendo sotto la direzione di Pietro d’Abano che, a quanto pare, vi aveva sostituito il Castelli. Nella prima metà del mese di luglio il C. arrivò a Corfù, dove progettò la fortificazione della piazza, di cui realizzò ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] e 1636 in compagnia del Galassini, considerava impossibile che lo stesso personaggio fosse operoso dal 1552 al 1636.
Un altro Francesco Castelli, figlio di Pietro, era maestro orefice e argentiere attivo a Roma dal 1627 all’8 ag. 1647, giorno in cui ...
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CASTELLI, Nicolò
Claudio Mutini
Nacque probabilmente a Lucca il 3 febbr. 1661. Scarsissime sono le notizie sulla sua giovinezza: dové dimorare in un primo tempo a Roma, e verso il 1680 si trasferì in [...] un’opera originale del C., Il Pastor Fido, pastorale dedicata all’AA. SS. EE. di Federico III e Carlotta Sofia di Brandeburgo da Nic. di Castelli P. P. in Halle e segret. di S. A. S. E. (Lipsia 1696).
Si apre poi nell’attività del C. una parentesi di ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] , detto Toniolo, padre di Giovanni che nel 1401-02 era stato signore di Bologna. D’altronde nel 1410 un “Dionisio di Castello”, del quale però non è sicura l’identità con il C., è ricordato tra i Riformatori dello Stato bolognese (cfr. Guidicini ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....