GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] di Camogli, a cura di F. Simonetti, Genova 1991, pp. 14-17, figg. 7-8; M. Bartoletti, Altari del secondo Seicento nelle parrocchiali di Castellaro e Civezza, in Boll. della Comunità di Villaregia, II-III (1991-92), 2-3, pp. 19-35, figg.1-8; U. Thieme ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] della Lingueglia, che lo avevano aiutato nella lotta contro Albenga. In ottobre, il Boccanegra fece abbattere la fortezza del Castellaro presso Taggia e la fortezza di Varigotti. In novembre, il D. fu trasferito nel carcere della Malapaga e chiuso ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] 1937, nella cassa di un organo G. Cipri del 1560).
Ad essi si aggiungano poi gli organi della parrocchiale di Castellaro Ragusello (Mantova; 1895, forse identificabile con quello della villa S. Dionigi); della cappella del monastero di S. Paolo fuori ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] di un'insegna papale, oggi scomparsa, che fu in seguito collocata sullo spigolo dell'edificio tra la piazza Grande e la via Castellaro (Baracchi Giovanardi, 1986, p. 224). Del novembre 1527 è inoltre un rogito che affida a Paolo la costruzione, sulla ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] nell'insurrezione che seguì, il Bonacolsi venne ucciso, il figlio Francesco e i nipoti, catturati, vennero incarcerati nella rocca di Castellaro, dove secondo la tradizione morirono di fame e di stenti.
Sugli antecedenti dell'evento del 16 ag. 1328 l ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] e nell'occasione fu anche preso il castello di Illasi. Nella stessa linea si colloca l'attacco mosso contro Castellaro nel Mantovano (1244), per costringere i Mantovani ad abbandonare l'assedio di Ostiglia (Parisio, Chronicon, nella redaz. oxoniense ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] di Parma sia della Clementina di Bologna (Milizia, 1768). Nei primi anni '60 il D. dovette progettare la chiesa di Castellaro nel Mantovano: sappiamo, infatti, che essa venne eretta "alcuno tempo dopo" i lavori per la villa di Trissino (Biografia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] anno dopo, il G. acquistò dal Visconti per 50.000 ducati i castelli di Ostiglia, Asola, Villimpenta, Canedole e Castellaro Lagusello, il cui possesso però non fu ratificato dagli alleati e che dovette restituire l'anno successivo.
Nel frattempo era ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] di Parigi.
L'ultimo studio del C. fu quello compiuto in collaborazione con G. Patroni sulla stazione palustre del Campo Castellaro presso il Vho di Piadena (dove aveva lavorato già nel 1892): l'articolo su questo abitato, che secondo il C ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), p. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in Modena, ibid., p. 331; A. Lugli, Erudiz. e Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva ...
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controanalisi
s. f. inv. Analisi di laboratorio con la quale si vogliono verificare i risultati di un’analisi precedente. ◆ Le controanalisi confermano la positività di Roberto Barbi. (Padania, 6 settembre 2001, p. 21, Sport) • David Anthony...