GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] detentore di terre e clientele nella castellania di Vignola. La condizione sociale dei Grassoni bene risulta dal Liber nobilium et potentium della città di Modena, cui l'agnazione fu ascritta, al pari delle altre di condizione magnatizia, dal ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] Entrò molto giovane al servizio di Pandolfo III Malatesta, allora signore di Fano: nel 1414 gli venne affidata la castellania della rocca di Porta Pilara a Brescia, città che dal 1404 era sotto il dominio di Pandolfo. Incaricato il 17 marzo di un' ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] Bernardino che fu tra i più vivaci riformatori italiani.
Con tenacia e abilità il B. riuscì a trasformare il governo e la castellania di Oria in autentico feudo, del quale Federico lo investì barone, lui e i suoi credi, in perpetuo e col "mero e ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] baronia di Chalandritsa, in Morea, che il G. deteneva nel 1292 esercitando nel contempo la funzione di capitano della castellania di Kalamata.
Nel settembre 1292 il G. venne coinvolto nelle operazioni militari condotte in Romania da Ruggero di Lauria ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] di guerra, con cognizione delle cause criminali, per Trapani e Monte S. Giuliano; ebbe, poi, la capitania e la castellania della fortezza della Colombara. Nel 1356, mentre si recava per mare presso re Federico III, venne catturato da Federico ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] corte godeva il padre, ottenne varie cariche e benefici, tra cui l'ufficio di ciambellano di Francesco I e la castellania di Rouvres, presso Digione.
Alla ripresa del conflitto franco-asburgico, nel 1521, il B. partecipò dapprima alla campagna di ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] commissioni di laurea in diritto civile e canonico. Nel luglio del 1466, contemporaneamente alla nomina del fratello Filippo alla castellania di Porta Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] . cominciò ad avere le sue prime missioni ufficiali e le sue prime cariche.
Nello stesso anno egli ricevette la castellania di Bonneville in Faucigny, che conservò fino al 1386, e la carica di ricevitore degli emolumenti del sigillo della giudicatura ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] era sicuramente addottorato prima del 1442. Quando Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, il C. ottenne immediatamente la castellania di Castel Capuano, divenendo poi presidente della Sommaria e regio consigliere. Nel 1449 il sovrano giudicò necessario ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] è chiara spia della fiducia di cui godeva il G. presso la corte, ma anche una prova, qualora la nomina di quella castellania sia avvenuta durante la reggenza di Ladislao, della perizia del G. nel mestiere delle armi, considerata la cura posta da quel ...
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castellaneria
castellanerìa (o castellanìa; anche castellananza o castellanza) s. f. [der. di castellano2], ant. – Ufficio, dignità di castellano; governo di un castello; distretto sottoposto al governo d’un castellano.