ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] ma anche tesoriere segreto e maestro di camera sotto vari pontefici. Matteo occupò cariche militari e sotto Paolo IV ebbe la castellania di Ostia. Oltre Simone si conosce di lui un altro figlio, Bernardino, che nel 1574 compare tra i fondatori dell ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] apparenza. Il vescovo Arnaldo de Rosette nel 1341, come garanzia di un prestito fatto alla Chiesa, aveva infatti concesso in castellania a Francescotto Malabaila e ai suoi figli il castello di Monticello col godimento di tutti i diritti per otto anni ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Bologna, città che nell'agosto precedente era stata di nuovo sottomessa alla Chiesa. Dal settembre del 1448 assunse la castellania e il governatorato di Spoleto, in un momento di tensione tra il pontefice e il Comune, che avrebbe desiderato che ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] battaglia dell'Aquila (2 giugno 1424), il B. fu nominato governatore e locumtenens di Spoleto, conservando anche la castellania della rocca (24 giugno 1424). Quattordici giorni dopo, il 7 luglio, era trasferito dalla sede episcopale di Aquino ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] con un capitano tedesco prigioniero dei Veneziani, al ritorno in patria chiese che gli fosse concessa vita natural durante la castellania di Castelnuovo, con la facoltà, in quanto invalido per le ferite riportate, di essere sostituito da un familiare ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] , ma non limitati a questo solo campo. È da escludersi ad esempio che il C. ottenesse, oltre alla parrocchia, anche la castellania di Genola; il vicariato generale che ottenne nel 1533 non si riferiva alla diocesi di Torino, come egli afferma, ma a ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] versare il contributo fiscale dovuto al duca da Pinerolo. Si deve infine ricordare che dal 1478 al 1498 fu titolare della castellania di Pinerolo: in questa veste sottoscrisse per primo l'atto con il quale il duca Carlo III approvò alcuni regolamenti ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Nel 1550 fece nominare prefetto del castello di Camerino il proprio fratello Giovanni Andrea, cui aveva già fatto avere la castellania del castello di Parma. Nel 1552 nominò Vincenzo Duranti. gia vescovo di Termoli, vicario generale della diocesi di ...
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castellaneria
castellanerìa (o castellanìa; anche castellananza o castellanza) s. f. [der. di castellano2], ant. – Ufficio, dignità di castellano; governo di un castello; distretto sottoposto al governo d’un castellano.