CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Dopo avergli confermato vecchi privilegi (il 13 giugno la rendita ricordata di quattrocento once annue, il 10 luglio successivo la castellania di Lucera), la regina lo nominò verso la fine di settembre siniscalco a vita del suo ospizio e gli concesse ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] , la sacrestia e la loggia nel castello di Saint-Martin-le-Chátel in Bresse. Queste notizie le apprendiamo da un documento della castellania di Chambéry del 1335 in cui Aimone di Savoia assegna al D. e ai suoi eredi una pensione annua e perpetua che ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] di Benna, Casalvallone, Villata, Ponzano, Biogli, Caffatto, Bolgaro e il marchesato di Bardellano nel Cremonese, nonché la castellania di Sandigliano, per la prima volta infeudato separatamente. Per iniziativa del F. in alcuni di questi feudi furono ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Bologna, città che nell'agosto precedente era stata di nuovo sottomessa alla Chiesa. Dal settembre del 1448 assunse la castellania e il governatorato di Spoleto, in un momento di tensione tra il pontefice e il Comune, che avrebbe desiderato che ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] di Cosimo de' Medici.
Dai libri di amministrazione della famiglia sappiamo che il C. ricevette da Leone X la castellania di Rimini dal 1515 al 1522 alle dirette dipendenze della Chiesa. Tuttavia, nel contempo, ricoprì importanti uffici anche a ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] in Progetti e dinamiche nella società comunale italiana, a cura di R. Bordone - G. Sergi, Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa (1270-1312), Torino 1998, pp. 140-142, 156 ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] prime necessità connesse al suo incarico, pari a 400 lire di piccoli, dandogli facoltà di prelevare la somma dalle entrate della castellania. A Corone il D. rimase circa due anni. L'8 luglio 1290 il Senato lo autorizzò infatti a rientrare a Venezia ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] 250 ducati, era concessa in cambio di un prestito di 2.500 ducati fatto dai Caracciolo al re. Successivamente, perduta la castellania con il ritorno di Benevento al papa, il C. divenne regio doganiere della dogana delle pecore in Puglia. Scoppiata la ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] titolo di conte di Maddaloni e di Cerreto; inoltre il C. ottenne il governo di Amantea, detenuto dal padre dal 1483, la castellania di Castel dell'Ovo ed il possesso di Vico Equense, e di Massa Lubrense, che Diomede aveva avuto in pegno nel gennaio ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] popolare, capeggiato da Donato Altamura, il quale aveva promesso di consegnare Taranto al C., purché a lui fosse concessa la castellania. Mentre il duca di Martina era rifugiato a Francavilla, la città in effetti si sollevò, ma il 13 febbraio essa ...
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castellaneria
castellanerìa (o castellanìa; anche castellananza o castellanza) s. f. [der. di castellano2], ant. – Ufficio, dignità di castellano; governo di un castello; distretto sottoposto al governo d’un castellano.