GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] di Granada. Al ritorno in Sicilia il G. ricevette la somma di circa 1500 fiorini per il riscatto dei diritti sulla castellania, secrezia, capitania e carcere di Polizzi - ricevuti dal nonno Pietro Cardona e tornati al Demanio regio - e per quanto non ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Aragona e di Napoli in Arch. stor. ital., IV [1843], pp. 389 s.). Nel 1448 il sovrano gli aveva concesso la castellania di Pozzuoli e quella di Feroleto; successivamente egli ottenne anche quella di Vico. Alcune sue ricette sono comprese in un codice ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] di giustiziere si possono spiegare solo con irregolarità nell'amministrazione. Dall'agosto al novembre 1270 ebbe infine la castellania di Civitella negli Abruzzi, nella quale sostituì Geoffroy de Chaudim.
Fu comunque rimosso anche da questo incarico ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] 28 apr. 1545, fece testamento e nominò eredi i figli Andrea e Gaspare; nello stesso tempo il L. lasciò l'interim della castellania di Lanzo al fratello minore Carlo, abate della Novalesa. Un mese più tardi, il 27 maggio, Emanuele Filiberto e il suo ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] occasionalmente qualche carica in circostanze particolari (il 5 luglio 1452, con il salario di due fiorini, la castellania di Pitino, fortilizio sanseverinate minacciato dalla vicina Montecchio, oggi Treja; il consolato nel gennaio-febbraio 1468 e ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] , fra cui "tutta la terra che fu un tempo di Nicola Ghisi, maestro connestabile di tale principato, sita nella castellania di Corinto insieme a un fortilizio chiamato La Piada". Il secondo riconduce, al contrario, alla donazione fatta da Giacomo ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] del 1294 Carlo II gli concesse un congedo illimitato, del quale approfittò soprattutto per recuperare alla sua famiglia la castellania di Chevreuse venduta nel 1290 da Sédile de Chevreuse a Gui de Lévis, maresciallo di Mirepoix. Il giudice temporale ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] relativi a dipinti sono quelli che, a partire dal 18 febbraio 1516, vedono alcuni rappresentanti del Comune di Bosto, una castellania di Varese, stipulare patti con il pittore perché completi un’ancona per la chiesa di S. Michele, che aveva già ...
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MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] del poema di Dante (in Dante e il suo secolo. 14 maggio 1865, I, Firenze 1865, pp. 183-201) e La Castellania di Miradolo (Pinerolo 1871), racconto storico basato su ricerche documentali relative ai principi d’Acaia, con l’aggiunta di indicazioni ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] meriti acquisiti in tante funzioni non tardarono a procurargli onori e ricompense: nell'inverno 1356 fu affidata al M. la castellania di Trani e Barletta e in giugno fu fatto maresciallo del Regno e vicecapitano generale delle genti d'arme, con ampio ...
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castellaneria
castellanerìa (o castellanìa; anche castellananza o castellanza) s. f. [der. di castellano2], ant. – Ufficio, dignità di castellano; governo di un castello; distretto sottoposto al governo d’un castellano.