. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] negli stati della casa di Savoia; erano convocate dai giudici ordinarî quattro volte l'anno in certi luoghi stabiliti, in ogni castellania, e vi si decidevano le cause criminali e civili, vi si eleggevano i tutori, vi si facevano le paci, ecc. Con ...
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FUMONE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Marchetti Longhi
Piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, a 89 km. da Roma, ammassato sul cocuzzolo di un monte alto m. 783 e isolato, presso lo sbocco [...] che ne erano semplicemente "custodi", tentavano d'impadronirsene. La famiglia feudale, che ancor prima del 1000 ebbe in enfiteusi la castellania e di continuo la tenne fino circa il 1300, fu una diramazione della stirpe di Amato Comes Signiae, e, per ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] Bernardino che fu tra i più vivaci riformatori italiani.
Con tenacia e abilità il B. riuscì a trasformare il governo e la castellania di Oria in autentico feudo, del quale Federico lo investì barone, lui e i suoi credi, in perpetuo e col "mero e ...
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Compagno d'armi (1337-1410) di Bertrand du Guesclin, e fedele al re Giovanni di Francia durante la sua prigionia, dopo il trattato di Brétigny (1359) fu ostaggio in Inghilterra per garantire il pagamento [...] del riscatto, fino al 1367. Nel 1374 poté cacciare gli Inglesi dal ducato d'Alvernia. Aveva sposato nel 1371 Anna d'Alvernia, che gli portò in dote anche la contea di Forez e la castellania di Thiers. ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] . In Francia, fin dal Medioevo, il p. fu il rappresentante dell’autorità del grande feudatario o del re in una castellania. Tale carica (prevostura), talvolta ereditaria, fu soppressa nel 1749. Il p. di Parigi, magistrato ricordato fin dal 1060 ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] baronia di Chalandritsa, in Morea, che il G. deteneva nel 1292 esercitando nel contempo la funzione di capitano della castellania di Kalamata.
Nel settembre 1292 il G. venne coinvolto nelle operazioni militari condotte in Romania da Ruggero di Lauria ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] ma anche tesoriere segreto e maestro di camera sotto vari pontefici. Matteo occupò cariche militari e sotto Paolo IV ebbe la castellania di Ostia. Oltre Simone si conosce di lui un altro figlio, Bernardino, che nel 1574 compare tra i fondatori dell ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] apparenza. Il vescovo Arnaldo de Rosette nel 1341, come garanzia di un prestito fatto alla Chiesa, aveva infatti concesso in castellania a Francescotto Malabaila e ai suoi figli il castello di Monticello col godimento di tutti i diritti per otto anni ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] di guerra, con cognizione delle cause criminali, per Trapani e Monte S. Giuliano; ebbe, poi, la capitania e la castellania della fortezza della Colombara. Nel 1356, mentre si recava per mare presso re Federico III, venne catturato da Federico ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] corte godeva il padre, ottenne varie cariche e benefici, tra cui l'ufficio di ciambellano di Francesco I e la castellania di Rouvres, presso Digione.
Alla ripresa del conflitto franco-asburgico, nel 1521, il B. partecipò dapprima alla campagna di ...
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castellaneria
castellanerìa (o castellanìa; anche castellananza o castellanza) s. f. [der. di castellano2], ant. – Ufficio, dignità di castellano; governo di un castello; distretto sottoposto al governo d’un castellano.