NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] principale che si dirama poi per Roma e per Civita Castellana. All'ingresso occidentale del paese un forte castello domina un e romane sono visibili dal lato di Porta Romana. Alcune grotte scavate nella rupe di quest'arce servirono da catacombe e se ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] cinto da mura e da fossati propri, posto all'interno dell'area castellana. Frequente è il caso di vecchi c. ristrutturati nel corso dei secc forze cristiane del Settentrione furono probabilmente le grotte, utilizzate in modo temporaneo o permanente, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] C. Norton, D. Park, Cambridge 1986; P. Rossi, Civita Castellana e le chiese medievali del suo territorio, Roma 1986; A.M. Romanini , nel caso dell'abbazia, di un sistema di 'grotte', come vengono denominate, scavato sotto la parte orientale della ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di R. Faccani, M. Marzaduri, Milano 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire du Jébel Baricha. Recherches archéologiques dans la région del sec. 4°, Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte; Ravenna, mausoleo di Galla Placidia, sec. 5°) -, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Umbria, AM, s. II, 9, 1995, 1, pp. 121-136; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Perugia, di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) è ispirato, ma solo sul piano tipologico, il monumento ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] scavati nella roccia) e quella di Eleona sul monte degli Ulivi (sacra grotta), a Efeso quella di S. Giovanni (tomba) e quella dei tra la seconda metà del sec. 12° (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] dell'abbaziale di S. Maria di Falleri, presso Civita Castellana, dove si dette impulso a un rapporto con i Cistercensi pp. 223-251; F. Bottari, La ''cornice di S. Apollinare'' custodita nelle Grotte Vaticane, Palladio, n.s., 1, 1988, 2, pp. 5-14; P ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] particolarmente il Pinturicchio e studiò, come dice l'Achillini, le "romane grotte": "Amico suo fratel, con tratti e botte, / Tutto 'l campo lavorò, secando il Ricci, nella fortezza di Civita Castellana ove, nelle volte del grande cortile, rimane un ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] (1705), Ronciglione (1706), Veiano e Bomarzo (1707), Civita Castellana (1711) e così via.
Il vescovo di Montefiascone, il Corneto, oggi Tarquinia, a Valentano, a Latera, a Gradoli, a Grotte di Castro, a Capodimonte, a Marta, a Celleno, a Piansano ...
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carsismo
Fabio Catino
Il candore dell'alabastro nelle tenebre del sottosuolo
Acque che scorrono in superficie scompaiono inghiottite nel sottosuolo: è l'azione erosiva carsica che dà luogo alla formazione [...] fontane zampillanti, cascate pietrificate e gruppi marmorei: se ne hanno esempi spettacolari anche in Italia (Grotte di Castellana a Bari, Grotta di Nettuno ad Alghero). Quando queste concrezioni colmano delle cavità, originano i pregiati depositi di ...
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stalagmite
(o stalammite) s. f. [der. del gr. σταλαγμός «gocciolamento»]. – Concrezione minerale di calcite e, talora, di aragonite, ma anche di altri minerali, che si forma sul suolo di caverne o di altre grosse cavità delle rocce per la...