CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] cinto da mura e da fossati propri, posto all'interno dell'area castellana. Frequente è il caso di vecchi c. ristrutturati nel corso dei secc forze cristiane del Settentrione furono probabilmente le grotte, utilizzate in modo temporaneo o permanente, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] scavati nella roccia) e quella di Eleona sul monte degli Ulivi (sacra grotta), a Efeso quella di S. Giovanni (tomba) e quella dei tra la seconda metà del sec. 12° (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] resi sacri dalla funzione cimiteriale (Castel Sant'Elia, S. Leonardo; Civita Castellana, S. Cesareo e S. Selmo; Vignanello, S. Lorenzo), favorito dalla natura del suolo, o in grotte naturali (Sant'Oreste, S. Romana sul monte Soratte), si stabilirono ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] trovati in altre località del Lazio (Preneste, Velletri, Civita Castellana, Conca, Segni) non si differenziano in nessun modo da di Giunio Basso, prefetto dell'Urbe, morto nel 359 (Grotte Vaticane), è il più notevole esempio dell'incontro fra le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , pp.145-56; L. Agneni, Un esempio di edilizia signorile a Civita Castellana, in E. Guidoni - E. De Minicis (edd.), Case e torri medievali soprattutto in Cappadocia, lo scavo ex novo di grotte rappresentò una vera e propria pratica costruttiva, in ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] tetto a doppio spiovente (cfr. urnetta bronzea da Civita Castellana al Museo di Villa Giulia e molte tombe rupestri), occorre nel loess sul margine di profonde vallate. Talvolta innanzi alla grotta è stato costruito un muro, o un piccolo edificio, ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] strutture murarie (Domu S’Orku di Siddi, S’a Grotta di Santu Giuanni a Gonnosfanadiga). Si seppellisce pure in gennaio 1985), Palermo 1986, pp. 69-81.
G. Castellana, Un decennio di ricerche preistoriche e protostoriche nel territorio agrigentino ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Circles of the British Isles, London 1976; G. Cremonesi, La Grotta dei Piccioni di Bolognano nel quadro delle culture dal neolitico all'età e archeologia del territorio, Genova 1994; G. Castellana, La necropoli di Piano Vento nel territorio di ...
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stalagmite
(o stalammite) s. f. [der. del gr. σταλαγμός «gocciolamento»]. – Concrezione minerale di calcite e, talora, di aragonite, ma anche di altri minerali, che si forma sul suolo di caverne o di altre grosse cavità delle rocce per la...